Salvini attacca il Lazio sui vaccini ai detenuti, ma dimentica che la Lombardia li fa da marzo

La gaffe di Salvini sulla questione che Lazio e Campania stanno vaccinando i detenuti mentre in Lombardia lo fanno già da marzo è diventata una questione politica. 

gaffe di Salvini

Un tweet che è costato caro a Matteo Salvini. Il leader della Lega ha scritto un post che ha suscitato l’ira delle regioni in questioni. “Lazio e Campania vogliono vaccinare i detenuti prima di anziani e disabili. Roba da matti“. Uno sgomento che però lo pone in una scomoda posizione poiché la regione Lombardia, regione di provenienza del leader del Carroccio, ha iniziato le vaccinazioni nelle carceri a marzo.

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Salvini ha criticato la decisione del presidente della Regione Lazio di somministrare il vaccino appena arrivato Johnson&Johnson ai detenuti. Come spiega D’Amato, assessore regionale, le 180mila dosi “saranno utilizzate per immunizzare tutti i detenuti e gli agenti penitenziari delle carceri del territorio“. Il tweet del leghista ha infiammato D’Amato che sottolinea “Su queste questioni serve serietà, in Lombardia e Veneto sono iniziate a marzo le vaccinazioni nelle carceri”. Inoltre, il Lazio è tra le regioni che ha meglio gestito la campagna vaccinale, soprattutto per gli anziani. Un tweet infelice da cui Salvini dovrà smarcarsi in qualche modo se vorrà guadagnare la sua credibilità. Inoltre, attaccare il Pd ora che si trovano in maggioranza insieme non è una mossa molto furba.

La gaffe di Salvini sulle carceri scatena l’ira e l’ironia del web

Matteo Salvini-Meteoweek.com

Una gaffe che non trova giustificazioni da nessuna parte. Soprattutto se si pensa alla condizione del welfare in Regione Lombardia e ai danni che sono stati fatti. Lo ribadisce giustamente Foschi, vicesegretario del Pd Lazio “Pensi ai disastri della sua Lombardia” intendendo che non può permettersi di parlare delle altre regioni, in special modo del Lazio che è tra le più esemplari. Come riporta in numeri D’Amato, il Lazio “Per gli over 80 sul totale dei prenotati l’87% ha ricevuto la prima dose e il 60% entrambe le dosi. Mentre per quanto riguarda gli over 70 il 47% dei prenotati ha già ricevuto la prima dose e il 10% anche la seconda“.

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A rispondere a questa gaffe non soltanto i vertici della regione Lazio ma anche i social che impazzano sul web. Il tweet di tendenza è #SalviniPagliaccio che canzona la figuraccia che ha fatto il leader della Lega. La sua critica scagliata contro la regione Lazio, e di conseguenza il Pd, gli si è ritorta contro e contro la sua Lombardia leghista. Per il vicecapogruppo Pd al Senato Mirabelli, Salvini continua a prendersela con i più deboli e con chi è più facile discriminare. “Quando Matteo Salvini è in difficoltà torna alle origini e indica un nemico da combattere e discriminare, sempre persone deboli e in difficoltà. Ieri gli immigrati, oggi chi è in carcere che, secondo il leader della Lega, non avrebbe diritto a essere vaccinato anche se vive in luoghi chiusi e promiscui dove il contagio è più facile.

 

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