È morta Milva, addio alla pantera di Goro della musica italiana

Il mondo della musica italiana celebra Milva, la pantera di Goro, celebre cantante della provincia ferrarese, scomparsa oggi, a 81 anni: ecco i momenti più importanti della sua carriera.

Milva
Milva- Foto tv- Meteoweek

Impossibile dimenticare l’artista dalla voce intensa e dall’inconfondibile chioma rossa, che riuscì a conquistare la critica sanremese in un’epoca in cui a guadagnarsi il successo erano sempre i soliti noti.

Oggi la musica italiana si trova a dire addio a Milva, nome d’arte di Maria Ilva Biolcati, classe ‘39, una cantante decisamente ribelle che ha segnato la sua carriera tra kermesse musicali e tv, arrivando alla conquista dei teatri più importanti, come l’Olympia di Parigi, la Scala e il Regio di Torino.

Milva, una carriera in costante evoluzione: da Sanremo ai teatri di tutto il mondo

A confermare la morte della cantante, spiegando che era malata da tempo, è stata la figlia Martina Corgnati, che viveva con lei e con la segretaria dell’artista Edith, critica d’arte. L’artista, patrimonio della musica italiana nel mondo, aveva cominciato a cantare come dilettante fin dall’età di 16 anni: si esibiva nelle balere emiliane con il nome di Sabrina. Poi una vittoria ad un concorso Rai e l’arrivo al Festival di Sanremo, dove venne notata subito per il look: sul palco dell’Ariston, nel 1962, conquistò il secondo posto con Tango italiano.

Una cantante versatile, che ha saputo cambiare mood durante la sua carriera, cominciando con la musica pop, passando per la musica colta e ricevendo grandissimo successo soprattutto in Germania. Un curriculum straordinario che la vede partire dalla provincia e arrivare su palchi sofisticati e radical chic, di fronte a pubblici sempre più esigenti che ne hanno sempre apprezzato eleganza e preparazione.

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Nel 2010, dopo aver pubblicato il terzo album scritto e prodotto per lei da Franco Battiato, dal titolo “Non conosco nessun Patrizio”, aveva annunciato il suo addio alle scene, che aveva calcato per cinquant’anni.

Milva
Milva- Foto tv- Meteoweek

Colleghi e personaggi pubblici salutano la pantera di Goro

“Milva è stata una delle interpreti più intense della canzone italiana. La sua voce ha suscitato profonde emozioni in intere generazioni. Una grande italiana, un’artista che, partita dalla sua amata terra, ha calcato i palcoscenici internazionali, rendendo globale il suo successo e portando alto il nome del suo Paese. Addio alla pantera di Goro”, così l’ha ricordata il Ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Sui social si susseguono i post di addio alla Rossa per eccellenza della musica italiana: tanti i saluti dei colleghi dello spettacolo, ma anche gli omaggi delle personalità pubbliche. Letta le dedica un ricordo su Twitter scrivendo che “l’Italia piange una delle sue icone più amate”, mentre l’Associazione nazionale partigiana la ricorda come “grande antifascista”.

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“🌹Ti ricordiamo così, Milva, mentre canti quei piccoli capolavori di Brecht e questo è un estratto da “La ballata di chi vuol star bene al mondo”. R.I.P. 🌹”, queste le parole che accompagnano un video pubblicato dal teatro La Fenice, uno degli importanti luoghi in cui la voce della pantera di Goro ha fatto sognare la platea.

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