Seid ai funerali letta la sua accusa: “Sento il peso degli sguardi schifati”

È stato letto al funerale di Seid Visin, il 20enne di origine etiope che si è tolto la vita giovedì a Nocera Inferiore, l’atto di accusa contro il razzismo scritto due anni fa dal ragazzo.

Seid Visin – Meteoweek

“Adesso, ovunque io vada, ovunque io sia, ovunque mi trovi sento sulle mie spalle, come un macigno, il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati e impauriti delle persone”. L’atto d’accusa contro il razzismo scritto due anni fa da Seid Visin, il 20enne di origine etiope che si è tolto la vita giovedì a Nocera Inferiore, è stato letto integralmente stamane nella chiesa di San Giovanni Battista, accolto da un lungo applauso, nel corso dei funerali.

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“Buon viaggio campione”, uno dei messaggi affissi all’esterno della chiesa dagli amici che hanno indossato anche magliette con la scritta “Arrivederci fratello. Ciao talento”.

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