Covid, Letta: “Serve obbligo vaccinale e ritorno a smart working, ma scuola in presenza”

Per il segretario del Pd, Enrico Letta, in Italia deve essere introdotto l’obbligo vaccinale. “La frattura sociale si acuirebbe se venisse imposto lockdown a vaccinati”. Sì allo smart working, ma la scuola deve restare in presenza.

Letta obbligo vaccinale - meteoweek.com
Letta, “governo deve introdurre obbligo vaccinale” – meteoweek.com

Continuano a crescere i casi di coronavirus in tutto il Paese, con un un boom di contagi in Lombardia e con circa 1 cittadino su 18 che a Milano è costretto all’isolamento.La nuova ondata di contagi, aggravata dalla diffusione della variante Omicron, sta portando anche all’incremento nella richiesta di tamponi e di assistenza sanitaria – tanto che una dottoressa, stanca dell’atteggiamento no vax, ha persino proposto la revoca dei pazienti non vaccinati all’Ats. Proprio sulla questione vaccinale si è oggi espresso il segretario del Pd, Enrico Letta, raggiunto per  un’intervista da La Repubblica. Per il leade di partito presto in Italia andrà introdotto l’obbligo vaccinale, con il governo che “sta facendo bene”: “Approvo totalmente le misure discusse in cabina di regia e penso che ora bisogna prepararsi al passo successivo, cioe’ l’obbligo vaccinale e il ritorno allo smart working”, ha spiegato infatti Letta.

“Per evitare lockdown a vaccinati serve obbligo vaccinale”

“Tutti i dati dicono che la terza dose è l’arma più efficace nel contrastare la variante Omicron”, ha spiegato Letta nell’ultima intervista per La Repubblica. “Di obbligo vaccinale – ha proseguito – si parla da settimane e la scelta è matura per il Paese e per l’Europa. La mia sensazione è che ci sia un ‘sur place’ tra i Paesi, il primo che introduce l’obbligo produrrà un effetto domino in tutti gli altri”. Ormai, spiega il segretario, “siamo entrati in una nuova fase dell’aggressione pandemica, e con noi tutta Europa”.

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“Nella guerra al Covid abbiamo sempre imparato strada facendo, e gli strumenti con cui abbiamo combattuto fin qui non sono più adeguati”, ha osservato il leader del Pd, che ha precisato come “non si deve perdere tempo a cambiarli, perché il ritardo peggiora le conseguenze sulla salute pubblica e l’economia”. Nell’eventualità di un obbligo, comunque, la frattura sociale – già aperta dal Green pass – non dovrebbe acuirsi maggiormente. “Al contrario, la frattura sarebbe acuita dalla strada del lockdown per i non vaccinati”, ha infatti spiegato Letta. E allora, “lo Stato si deve caricare della responsabilità di questa scelta davanti ai cittadini”.

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Il leader dem ha poi sottolineato di essere favorevole allo smart working. Sebbene non crede che il ritorno al lavoro in ufficio sia stato un errore  (“la situazione allora giustificava la decisione”), con Omicron la situazione “non è prevedibile”. “Ma ormai sappiamo – ha spiegato – che con lo smart working si può mantenere viva l’economia”. Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda la popolazione scolastica. “La scuola no – aggiunge – serve la presenza. Sono contrario all’allungamento delle vacanze di Natale e al ritorno alla didattica a distanza”. Sul prezzo della mascherina Ffp2, divenuta obbligatoria in molte situazioni, Letta dice che “la mascherina a 2 euro in farmacia è uno scandalo, occorre subito un intervento per calmierare i prezzi. E anche sui tamponi è necessario allargare la tipologia di luoghi in cui è possibile farli”.

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