Ucraina, Zelensky: “Avanti con i negoziati nonostante le atrocità di Mosca”

Mentre l’Europa annuncia un’inchiesta assieme a Kiev sulla strage di Bucha, Zelensky avverte: i russi adesso cercheranno di nascondere le tracce degli omicidi di massa.

Mosca però continua a negare a parlare di messinscena orchestrata per screditare la Russia.

È il 41° giorno di guerra. Stamattina all’alba si sono sentiti gli allarmi antiaereo in diverse città dell’Ucraina, in quasi tutte le regioni.  Ieri è stata bombardata Mykolaiv, nel Sud del paese. Sono morti undici civili, tra i quali un bambino. Bombardato anche un ospedale pediatrico, dove sono stati uccisi un bambino e un uomo.

Il presidente ucraino Zelensky si è detto convinto che dopo gli omicidi di massa a Bucha i militari russi cercheranno di nascondere i loro crimini. Lo starebbero già facendo in altre zone del paese, ha detto Zelensky: “Stanno già cercando nascondere le loro colpe negli omicidi di massa a Mariupol“. “Faranno decine di interviste, registrazioni rieditate, uccideranno le persone apposta in modo che sembri che qualcun altro le abbia uccise”, prevede il capo di stato ucraino. Ad ogni modo la strage non bloccherà le trattative: “Avanti con i negoziati nonostante le atrocità”, ha detto Zelensky.

Casa Bianca: la guerra potrebbe durare mesi

Zelensky a Bucha, sul luogo della strage dei civili – Meteoweek

Intanto la Casa Bianca, per bocca del consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan, prevede tempi lunghi per la risoluzione del conflitto: “Le truppe russe – ha detto Sullivan – si stanno riposizionando per concentrare l’offensiva nel Sud-Est dell’Ucraina. Il conflitto potrebbe durare mesi”.

Sui crimini di guerra, spiega il consigliere, gli Usa si confronteranno con gli alleati. Per il momento gli Stati Uniti continuano a aiutare Kiev sul piano umanitario e militare, ma si valutano nuove sanzioni alla Russia assieme all’Unione Europea anche se “finora”, conclude Sullivan, “non ci sono prove di genocidio”. Oggi si riunisce il Consiglio di Sicurezza Onu sulla strage dei civili. Atteso l’intervento del presidente ucraino Zelensky. Ursula von der Leyen annuncia che ci sarà un’indagine in collaborazione con Kiev.

Mosca conferma la sua posizione: a Bucha una messinscena

Mosca invece ribadisce la sua linea: quella di Bucha è stata una “messinscena. Dopo l’annuncio del rito delle truppe russe, fanno sapere dal Cremlino, non c’era alcun corpo per strada. Kiev, accusa la Russia, sta bloccando i corridoi umanitari a Mariupol. La Difesa russa sostiene che li avrebbero perfino bombardati durante la tregua.

Inoltre l’ex presidente russo e vice capo del consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev avverte che Mosca risponderà all’espulsione dei suoi diplomatici da molti stati occidentali (Germania, Francia. Belgio, Paesi Bassi e Irlanda): “Tutti conoscono la risposta: sarà simmetrica e distruttiva delle relazioni bilaterali”, ha scritto su Telegram Medvedev.  In precedenza i diplomatici russi erano stati espulsi anche da altri paesi europea, tra i quali Lituania, Lettonia, Estonia, Bulgaria, Polonia, Slovacchia.

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