Nei giorni sorsi è stato lanciato l’allarme in merito ad alcuni casi sospetti di salmonella, c’era infatti un “potenziale collegamento con un focolaio”.
“Almeno 57 casi di malattie legate ai prodotti sono stati identificati anche in un certo numero di bambini piccoli”. 
Sotto inchiesta, appunto, lo stabilimento belga di Arlon in Belgio che ha prodotto i lotti interessati che oggi, a scopo precauzionale, ha disposto la sospensione dell’attività dello stabilimento.
Ferrero, secondo quanto appreso dall’ANSA, riprenderà le attività nello stabilimento di Arlon, non appena otterrà il via libera dalle autorità sanitarie, con le quali collabora sin dall’inizio della vicenda.
