Ue, stop alle sigarette a base di tabacco riscaldato: vietate entro otto mesi

Stretta sul tabacco riscaldato. La proposta di mettere al bando le sigarette a base di tabacco riscaldato arriva dalla Ue.

Un passo in avanti verso una “generazione senza tabacco” entro il 2040, dicono da Bruxelles.

Vietare le sigarette a base di tabacco riscaldato aromatizzato. Lo propone la Commissione Europea per rispondere «al notevole aumento dei volumi di prodotti del tabacco riscaldato venduti in tutta l’Ue». In più di cinque Stati membri sono aumentate del 10% le vendite di questi prodotti. Senza contare che, in totale, nell’Unione europea, i prodotti del tabacco riscaldato superano il 2,5% delle vendite totali di prodotti del tabacco.

La proposta sarà ora vagliata dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Gli Stati membri dell’Unione dovranno recepire la direttiva nel loro diritto nazionale entro otto mesi, con tre mesi aggiuntivi di transizione.

«Eliminando dal mercato il tabacco riscaldato aromatizzato, stiamo compiendo un altro passo avanti verso la realizzazione della nostra visione nell’ambito del piano europeo contro il cancro per creare una “generazione senza tabacco” con meno del 5% di la popolazione che fa uso di tabacco entro il 2040», ha dichiarato la Commissaria Ue alla salute Stella Kyriakides.

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