Twitter non smette di aggiornare la sua piattaforma, ed è per questo che abbiamo notato l’introduzione di una nuova funzionalità spettacolare. Quale sarebbe? 
Oggi abbiamo intenzione di parlare della nuova aggiunta di Twitter, ovvero un pulsante di modifica. Introduce una cronologia delle modifiche per ogni tweet che viene, per l’appunto, cambiato con successo: gli utenti avranno solo 30 minuti per modificare il proprio tweet e potranno farlo solo poche volte. Twitter esaminerà quei numeri nei suoi test per vedere esattamente come dovrebbero essere davvero modificabili, dunque imporrà dei limiti.
Attualmente sarà accessibile solo agli abbonati paganti di Twitter Blue, e i test inizieranno in piccolo; danno già per scontato che alcuni utenti modificheranno i messaggi in maniera problematica, ecco perché gli sviluppatori devono tracciare e mitigare gli abusi in modo tale che la stragrande maggioranza degli utenti, che vogliono solo correggere errori di battitura, non vengano presi in considerazione ed inseriti in una lista nera.
I dubbi sulla nuova aggiunta e i rischi a cui si andrebbe incontro
Come abbiamo già detto la modifica sarà inizialmente disponibile soltanto per pochi, ma è normale che se diventerà popolare forse sarà accessibile a chiunque probabilmente. L’obiettivo, in fondo, è quello di migliorare il più possibile l’applicazione, ma è anche vero che non tutti condividano le idee della piattaforma per alcune ragioni chiave.
Non sempre i suoi aggiornamenti si sono rivelati essere tra i migliori, per cui gli utenti si pensa che debbano iniziare a dare la propria “fiducia”. Nel caso dell’aggiunta di un nuovo tipo di tweet modificabile, è probabile che abbiano scelto il momento peggiore per richiederla: se ogni singolo messaggio può essere modificato a piacimento, come potrebbe un social network diventare più affidabile?
Comunque gli sviluppatori non si sono dimenticati né dei content creator e tantomeno degli utenti che utilizzano la piattaforma, e ce lo fanno capire con una dichiarazione importante al riguardo: “Sappiamo quanto sarà importante per te avere visibilità sui Tweet modificati, e siamo pronti a offrire supporto in lettura per i metadati dei Tweet modificati tramite le API di Twitter“. Questa è chiaramente una buona notizia sia per gli sviluppatori che per i ricercatori che saranno sicuramente curiosi di sapere come viene utilizzato il pulsante di modifica.
Ora come ora, Twitter, continua a ripetere che sia soltanto un test e che non ci sia assolutamente niente di certo. Però non ci mente neanche sul fatto che, per molti anni, questa sia stata la funzionalità più richiesta dagli utenti della piattaforma, e probabilmente la maggior parte di quei richiedenti non desidera questa opzione per motivi di caos o truffa di criptovalute, come in tanti potrebbero pensare. Non sappiamo dirvi quando arriverà e soprattutto in quale circostanza, ma una cosa è certa: Twitter non sarà più la stessa piattaforma per come la conosciamo, e potrebbe mutare sia in positivo che in negativo.
