Fenomeno baby gang: ecco dove si trovano in Italia

Sono formate da giovani minorenni, aspirano a entrare nei gruppi criminali degli adulti sempre più pericolose e diffuse. Le baby gang in Italia si ispirano a quelle americane e sono state studiate e mappate da un centro studi. 

E’ un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante che coinvolge ragazzi di diversa estrazione sociale ed è esteso su tutto il territorio nazionale. Sono le baby gang, gruppi di giovani che agiscono in maniera illegale e violenta, come se fossero dei veri e propri cartelli mafiosi, una situazione che si sta sempre più diffondendo e che è simbolo del degrado delle nostre città.

Si ispirano alle baby gang americane, hanno nomi, regole, capi e strutture di comando, sono responsabili di furti, risse e pestaggi e sono formate da ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Una mappa di dove sono distribuite, come sono formate e dove si trovano è stata tracciata da Transcrime, centro di ricerca interuniversitario dell’Università Cattolica, Alma Mater Studiorum Università di Bologna e di Perugia, in collaborazione con il Servizio analisi criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e il Dipartimento per la giustizia minorile del ministero della Giustizia.

DOVE SONO DISTRIBUITE

Le principali si chiamano Gang di Sant’Ottavio a Torino, Z4 e Ripamonti M5 a Milano, La Gang del Kalashnikov a Trieste, QBR e USK a Verona, Massa Negra a Ravenna, Via delle baby gang ad Ancona, STM a Cosenza, banda di Casanova a Bolzano, gli Orfanelli nel Salento, Anundo gang’s, La17 e La18 a Roma.

Milano è la vera e propria capitale delle baby gang nel nostro Paese, i gruppi più conosciuti si chiamano  Z2, San Siro, Ko Gang, MS13 (presente anche a Genova) e Barrio Banlieu sono quelli più numerosi nel capoluogo lombardo. Composte perlopiù di ragazzi originari di San Salvador contano circa 40 aderenti l’uno tra ragazzi e ragazze.

IL FENOMENO AL SUD

Ma è al sud che il fenomeno diventa più complesso, questi gruppi aspirano a entrare nelle cosche mafiose e sono molto attivi a Napoli, Salerno, Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia e Caltanissetta. Queste sono composte perlopiù da italiani, ma esistono baby gang formate quasi interamente da stranieri di seconda generazione in situazioni di marginalità sociale e operano nelle aree urbane del Nord e del Centro come gli HB Hellbanianz (“Albanesi infernali”) a Genova, la banda di piazza Verdi a La Spezia, Black Axe, Maphite e Vikings a Sassari.

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