Un uomo di 50 anni romagnolo andrà a giudizio con l’accusa di estorsione di decine di migliaia di euro a donne conosciute online
Una donna di 50 anni di Trieste, dopo un lungo corteggiamento online, ha perso la testa per un coetaneo che molto presto le ha chiesto del denaro accampando tutta una serie di scuse, tra cui quella di un cancro. 
La donna si è fidata ciecamente di quell’uomo che le aveva promesso di mettere su famiglia con lei, che le aveva fatto confidenze sulla sua vita e persino sui suoi fantomatici problemi economici. L’uomo era molto gentile e sembrava davvero essersi innamorato. Peccato che non fosse minimamente vero. La donna, dopo avergli regalato 25 mila euro, si è resa conto che quello che pensava essere il suo compagno aveva anche altre amanti a cui aveva chiesto del denaro.
A quel punto, la 50enne ha deciso di contattare i carabinieri e lo ha denunciato. L’uomo in questione è un uomo di 50 anni che vive nella Bassa Romagna, in provincia di Ravenna, e che ora andrà a giudizio con l’accusa di truffa.
Come riporta Il Corriere di Romagna, la donna si è costituita parte civile con il legale Pierluigi Marino, parlando di ciò che le è accaduto.
La vicenda
I due avrebbero iniziato a sentirsi nel 2018. L’uomo le aveva scritto su Instagram e da subito si era mostrato assai cordiale, finché tra i due è nata una certa complicità. L’uomo si era confidato in merito alla sua infanzia, i suoi problemi familiari, le lauree, la musica, i gusti in fatto di cibo. Poi, aveva raccontato alla donna della sua malattia e dei problemi dal punto di vista economico. La donna ha raccontato che l’uomo le raccontò di una cartella esattoriale da 15 mila euro, «mi diceva inoltre di sentire di nuovo i sintomi di una rara forma di tumore osseo che aveva debellato anni prima. Io volevo aiutarlo, ero innamorata e credevo che anche lui lo fosse».
La donna, convinta che i due avrebbero trascorso la vita insieme, ha deciso di fare da garante per un prestito di 15 mila euro, il presunto debito che l’uomo avrebbe avuto con il fisco. Ma delle rate mensili che l’uomo avrebbe dovuto mandarle, nulla. Intanto, la donna si è messa con un altro uomo e grazie a lui, ha aperto gli occhi su quello che altri non era che un raggiro.
Si è poi scoperto che l’uomo non era affatto nullatenente, ma aveva un’Audi Q7, oltre a non essere malato.
