Shock ai Mondiali: giornalista si accascia durante Argentina-Olanda e muore

Uno dei più famosi giornalisti sportivi americani è morto durante il match dell’Albiceleste con l’Olanda. Lo ha stroncato un malore improvviso.

Nei giorni scorsi aveva lamentato di soffrire di bronchite. Ancora da accertare le cause della morte.

Grant Wahl, il cronista sportivo americano scomparso a 48 anni durante i Mondiali in Qatar – Meteoweek

Grant Wahl, giornalista sportivo americano, è morto a 48 anni in Qatar. Nell’emirato mediorientale si trovava per ragioni professionali. Wahl, uno dei veterani della cronaca sportiva a stelle e strisce, stava seguendo i Mondiali di calcio per il canale americano CBS Sports..

È venuto a mancare ieri, durante il match tra l’Argentina di Messi e l’Olanda. Nel corso della partita (terminata con la vittoria ai rigori della Selección guidata da Scaloni, Wahl improvvisamente si è accasciato al suolo ed è morto.

Stroncato da un malore improvviso

I cronisti seduti accanto a lui raccontano che Wahl è caduto all’indietro nella sua postazione nella tribuna stampa del Lusail Iconic Stadium. Il malore lo ha stroncato durante i tempi supplementari della sfida tra biancolesti e orange. I reporter che gli erano a fianco hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Il servizio di emergenza è intervenuto  in maniera tempestiva. Il personale sanitario lo ha soccorso sul posto prima di portarlo via d’urgenza in barella verso l’ospedale.

Secondo il Wall Street Journal Wahl sarebbe morto a causa di un attacco di cuore, anche ancora non sono state chiarite le circostanze della sua morte improvvisa. Di certo si sa che nei giorni scorsi aveva detto di non sentirsi bene, al punto di essersi recato all’ambulatorio del centro stampa, credendo di soffrire di bronchite.

I medici gli avevano dato uno sciroppo contro la tosse e ibuprofene. Il cronista aveva detto di sentirsi meglio. Nella sua newsletter aveva raccontato di aver patito, lo scorso 3 dicembre, «una capitolazione involontaria da parte del mio corpo e della mia mente», dopo il confronto tra Usa e Olanda.  Grant Wahl era al suo ottavo mondiale e ogni volta, aveva scritto nella newsletter, si era ammalato: «Si tratta solo di trovare un modo per portare a termine il proprio lavoro», aveva concluso il suo messaggio.

Fermato per la maglietta pro-LGBT

Le autorità di Doha nei giorni scorso lo avevano trattenuto brevemente per aver indossato una maglietta arcobaleno a sostegno della causa Lgbtq. Era successo il 21 novembre, quando il personale di sicurezza in Qatar lo aveva fermato per la t-shirt arcobaleno indossata in occasione della partita tra Stati Uniti e Galles. Su Twitter Wahl aveva scritto di esser stato trattenuto per circa 25 minuti allo stadio Ahmed Bin Ali di Al Rayyan prima di essere rilasciato.

Sulla sua morte è intervenuto anche Ned Price, portavoce del dipartimento di Stato americano, che ha fatto sapere di essere in stretto contatto con i familiari del cronista tragicamente scomparso.

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