L’aereo ha un guasto: così centinaia di passeggeri hanno “perso” il brindisi di mezzanotte

Volevano festeggiare il Capodanno in Australia. Ma un guasto all’aereo partito da Los Angeles ha stravolto ogni programma.

Così i passeggeri sono atterrati sul suolo australiano trovandosi catapultati già al primo giorno del nuovo anno.

È stato un Capodanno letteralmente andato per aria quello di 214 passeggeri di un aereo ai quali un guasto tecnico e un atterraggio d’emergenza in un’isola del Pacifico hanno fatto “perdere” la possibilità di festeggiare la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo.

Per una questione di fuso orario i passeggeri si sono visti portare avanti nel tempo di 24 ore in un batter d’occhio, passando dalle 3.29 della notte del 31 dicembre alle 3.30 (sempre di notte) del primo gennaio. Le reazioni da parte dei passeggeri a un fatto decisamente fuori dall’ordinario sono state altalenanti. C’è chi ha reagito con curiosità al singolare evento, chi invece con comprensibile irritazione. E anche con sollievo perché i problemi del volo – che creano sempre apprensione – si sono risolti. Soprattutto le coppie hanno manifestato nervosismo per aver perso la possibilità di celebrare l’arrivo del 2023 con un brindisi di mezzanotte sulla baia di Sydney, in Australia.

Il decollo da Los Angeles

Il tragitto del volo con la deviazione a Pago Pago per un problema meccanico – Meteoweek

Tutto ha inizio la notte tra il 29 e il 30 dicembre. È allora che il Boeing 787 di United Airlines decollato da Los Angeles in direzione Sydney deve cambiare rotto e deviare verso l’aeroporto di Pago Pago, nelle Samoa Americane. Uno dei motori dell’aereo perde olio, da qui la necessità di effettuare una riparazione.

Stando ai dati forniti dal Corriere della Sera, a bordo dell’aereo viaggiavano 214 passeggeri (48 in classe Business, 17 in Premium economy e 149 in Economy). Pago Pago si trova sull’isola di Tutuila, subito a est della Linea internazionale del cambio di data. SI tratta della demarcazione — stabilita su base globale — che segna il confine tra un giorno del calendario e il giorno successivo. Il Boeing arriva a Pago Pago il 30 dicembre verso le 9.15 del mattino (ora locale, le 21.15 italiane).

Il volo di recupero

A Sydney in quel preciso momento sono le 7.15 del mattino. Del 31 dicembre però. La compagnia United Airlines, una volta informata dell’impossibilità di riparare il guasto in tempo, manda un altro Boeing 787 (vuoto) per andare a recuperare i passeggeri. L’aereo decolla da Sydney alle 17.22 (ora locale) del 31 dicembre verso Pago Pago e torna indietro nel tempo arrivando nell’isola delle Samoa Americane alle 00.34 del 31 dicembre.

Catapultati avanti nel tempo

Un paio d’ore dopo cominciano le procedure d’imbarco dei viaggiatori – che intanto, riferisce il Guardian, hanno girato l’isola, facendo un salto in piscina e bevendo diversi drink. L’aereo di “recupero” decolla alla volta di Sydney alle 3.24 della notte del 31 dicembre 2022. Sei minuti dopo il volo oltrepassa la Linea internazionale del cambio di data. Trovandosi così in un attimo proiettato ventiquattro ore in avanti nel tempo, alle 3.30 del primo gennaio 2023. Il Boeing tocca il suolo australiano atterra alle 6.52 del mattino del primo giorno del 2023.

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