Cuneo fiscale, quali buste paga guadagneranno di più col taglio del 3%

Novità in busta paga col taglio del cuneo fiscale per i redditi lordi fino a 25 mila euro annuali. Ecco quanto si guadagnerà di più.

La manovra di Bilancio, incassando la fiducia anche al Senato, ha introdotto della novità per il reddito dei lavoratori dipendenti, elevando (anche se leggermente) la platea di quelli che potranno beneficiare del taglio al 3% del cuneo fiscale. Dalla soglia di reddito inizialmente fissata a 20 mila euro la manovra ha alzato il tiro fino ai 25 mila euro (fino a 1.923 euro al mese).

Così facendo la manovra varata dal governo Meloni ha di fatto prorogato il taglio del 2% stabilito dall’esecutivo targato Mario Draghi, maggiorandolo di un altro punto percentuale. Stando all’Istat, la misura interesserà una platea di circa 15,4 milioni di lavoratori dipendenti. Tra questi ben 4,2 milioni si trovano sotto la soglia dei 7.500 euro.

I redditi compresi tra i 25 mila e i 35 mila euro (da 1.923 a 2.692 euro mensili) invece vedranno confermato soltanto il taglio del cuneo fiscale al 2%. Nessuna novità rispetto all’anno passato dunque per chi guadagna più di 25 mila euro all’anno.

In un caso come nell’altro, la retribuzione a dicembre può essere maggiorata della tredicesima o dei ratei se la mensilità supplementare viene pagata ogni mese. Generalmente le aliquote delle contribuzioni ai fini pensionistici sono del 33% (il 23,81% a carico del datore di lavoro e il 9,19% a carico del lavoratore).

Qualche conto in tasca ai lavoratori dipendenti

Detto altrimenti, chi guadagno fino a 25 mila euro lordi nel 2023 pagherà un punto percentuale in meno rispetto al 2022 e tre punti in meno rispetto al 2021 (nessun cambiamento, ripetiamo, rispetto al secondo semestre del 2022 per chi invece ha redditi da lavoro dipendente compresi tra i 25 mila e i 35 mila euro).

I miglioramenti in busta paga non avranno ricadute negative sulla pensione, dato che sarà lo Stato a farsi carico della copertura contributiva mancante.

All’atto pratico, di quanto aumenteranno le buste paga dei lavoratori dipendenti per i lavoratori che guadagnano più di 25 mila euro lordi all’anno?

Alcuni esempi pratici

Per fare degli esempi pratici, sii può partire dal caso di un lavoratore che guadagna 10 mila euro lordi all’anno. Con una retribuzione imponibile su tredici mensilità (con l’importo mensile maggiorato del rateo di tredicesima per il mese di dicembre), questo dipendente vedrà la sua busta paga mensile aumentare di circa 19,25 euro, con un incremento annuo pari a 213 euro.

Per chi guadagna 12.500 euro lordi all’anno la retribuzione aumenterà di 24,06 euro al mese (+ 288,75 euro in un anno). Per gli stipendi di 15 mila euro annui lordo, il guadagno mensile toccherà i 28,88 euro (+ 346,50 all’anno).

Per i redditi a 17.500 euro il vantaggio in busta paga sarà di 28,81, per un totale di 345,69 euro in più all’anno. Per chi percepisce 20 mila euro lordi annui il vantaggio mensile sarà pari a 32,92 euro (+ 395 euro annuale). Una retribuzione lorda di 22.500 euro porta a un guadagno mensile di 37 euro e annuale di 444,46 euro. Chi guadagna 25 mila euro lordi vedrà la retribuzione mensile lievitare di 41,15 euro, quella annua di 493,85 euro.

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