Risultato sorprendente quello maturato all’Etihad Stadium nella sfida di ritorno delle semifinali di Champions League tra il Manchester City di Pep Guardiola e il Real Madrid di Carlo Ancelotti.
La squadra inglese ha dominato il match dall’inizio alla fine e raggiunge così la seconda finale di Champions League della propria storia, dopo quella persa allo Stadio do Dragao contro il Chelsea nel 2021.
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In un Etihad gremito in ogni ordine di posto il Manchester City parte a mille all’ora e dopo 7′ minuti Rodri spedisce a lato da buona posizione. Cinque minuti più tardi Grealish pennella sulla testa di Haaland ma uno strepitoso Courtois dice no all’ex Borussia Dortmund. Al 21′ il duello tra portiere e centravanti si rinnova: sponda di testa di Akanji per Haaland che incorna bene verso la porta ma trova ancora una volta il riflesso straordinario di Courtois che salva i suoi. Al 23′ è vantaggio Citizens. De Bruyne pesca Bernardo Silva abile a tagliare alle spalle della difesa, il portoghese controlla e trafigge l’estremo difensore dei Blancos per l’1-0 che sblocca il match.
Nella ripresa ci prova il Real Madrid con Alaba che impegna Ederson direttamente da calcio di punizione. Al 72′ altra occasione per Haaland che, dopo uno scambio con Gundogan, si presenta davanti a Courtois che lo ipnotizza e lo ferma nel duello uno contro uno. Al 76′ sugli sviluppi di una punizione calciata in mezzo da De Bruyne, Eder Militao insacca nella sua stessa porta, chiudendo di fatto ogni possibilità di rimonta per il Real Madrid. Nei minuti di recupero c’è gloria anche per Julian Alvarez che, pescato in profondità da Foden, trafigge il portiere belga. Il Manchester City conquista la sua seconda finale di Champions League ma questa volta ad Istanbul l’obiettivo è portare a casa la Coppa dalle Grandi Orecchie.
