Tutte le novità, i bonus e gli incentivi della Legge di Bilancio 2021

Non solo «Bonus mobili»: il testo della Legge di Bilancio 2021 comprende incentivi auto, per telefoni e occhiali.

La Legge di Bilancio 2021 entra nella sua fase finale: oggi è infatti previsto l’approdo del testo in Aula, a Montecitorio. Cosa è stato inserito nel testo di un provvedimento quanto mai importante, visto il momento storico? Dagli incentivi auto alla proroga del Superbonus a tutto il 2022; dal bonus mobili che sale a 16mila euro al bonus bagno per sostituire docce e rubinetti in un’ottica di risparmio o per installare depuratori di acqua potabile; dalle assunzioni di 3 mila medici e 12 mila infermieri per attuare la campagna vaccinale anti-Covid allo stop dei contributi per gli autonomi; dal credito d’imposta per gli chef al voucher per gli occhiali da vista. Ecco dunque le principali novità.

Bonus TV, 100 milioni di euro in più

Sono stati stanziati 100 milioni di euro in più nel 2021 per l’estensione del bonus tv, cioè lo sconto fino a 50 euro per cambiare i vecchi televisori e arrivare pronti all’appuntamento con le nuove tecnologie DVBT2. Lo ha previsto un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera.

Bonus mobili

Viene innalzato, ed arriva a 16 mila euro il tetto per il cosidetto «bonus mobili», la detrazione al 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. L’emendamento alla manovra è stato sottoscritto da tutti i gruppi e approvato dalla commissione Bilancio della Camera.

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Proroga Superbonus

Via libera anche alla proroga del Superbonus al 110% per tutto il 2022. Si tratta di una estensione di sei mesi più altri sei, fino alla fine dell’anno per consentire di terminare i  lavori iniziati. Se entro giugno 2022 gli interventi corrispondono almeno al 60% del complessivo, la detrazione al 110% potrà essere estesa anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.

Voucher occhiali da vista

Un voucher “una tantum” da 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive. Il contributo è previsto per i membri di nuclei familiari con Isee fino a 10 mila euro. Viene istituito anche un fondo per la tutela della vista da 5 milioni di euro per ciascun anno dal 2021 al 2023.

Aiuti a mamme e papà

Viene aumentato da 7 a 10 giorni il congedo obbligatorio di paternità per chi avrà un figlio nel 2021, mentre 50 milioni di euro si aggiungono per favorire il rientro al lavoro delle neo mamme. Le madri single con figli disabili avranno un assegno di 500 euro, purché siano disoccupate o monoreddito e con un figlio che abbia una disabilità di almeno il 60%.  Con questo obiettivo sono stati anche stanziati 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. In arrivo inoltre  anche 5 milioni l’anno in più per i caregiver familiari. Il fondo sale così a 30 milioni l’anno dal 2021 al 2023.

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Incentivi auto e bonus auto elettrica

Vengono confermati gli incentivi auto già previsti nei decreti Rilancio e Agosto con bonus di ulteriori 2.000 euro per veicoli elettrici e ibridi, che si aggiungono agli incentivi esistenti. La novità è rappresentata da un bonus di 1.500 euro per gli euro 6 di ultima generazione. Sempre però in presenza di rottamazione dell’usato e con sconto aggiuntivo di 2.000 euro da richiedere direttamente al venditore. Bonus fino al 40% delle spese sostenute per acquistare un’automobile elettrica (valore massimo 30 mila euro) entro il 2021 per chi ha un Isee inferiore ai 30 mila euro. Stanziati 120 milioni di euro per l’elettrico per acquisti fino a dicembre 2021 e 50 milioni ai veicoli commerciali (prevedendo 10 milioni destinati interamente all’elettrico), che potrà accedere all’incentivo di rottamazione. Sale infine il limite delle emissioni (61-135 g/Km di CO2), con un adeguamento ai nuovi standard di misurazione.

Stop alla prima rata Imu 2021 per turismo ed intrattenimento

Stop alla prima rata dell’Imu 2021 per alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi; allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni; discoteche, sale da ballo, night-club e simili.

Contributo ai proprietari che affittano case a prezzi scontati

Via libera al contributo a fondo perduto, per l’anno 2021, ai proprietari che riducono il canone di affitto di immobili situati nei comuni ad alta tensione abitativa e che siano abitazioni principali del locatario. Il contributo è riconosciuto sino al 50% della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.

Fondo per il sostegno della parità salariale

Via libera all’istituzione del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere con una dotazione di 2 milioni di euro annui dal 2022 destinato a interventi finalizzati al sostegno e al riconoscimento del valore sociale ed economico della parità salariale di genere e delle pari opportunità sui luoghi di lavoro.

Stop ai contributi previdenziali per gli autonomi

Stop ai contributi per gli autonomi. L’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti avrà a disposizione un fondo di circa un miliardo per il 2021 . L’agevolazione è riconosciuta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2019. E’ prevista anche la Cassa Integrazione  per le partite Iva iscritte alla gestione separata  che andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro per 6 mesi per chi ha un reddito non superiore a 8.145 euro e ha subito perdite del 50% rispetto ai tre anni precedenti.

Bonus chef

Inserito un credito d’imposta fino al 40% delle spese sostenute dai cuochi professionisti di alberghi e ristoranti, da gennaio al 30 giugno 2021, per l’acquisto di macchinari e attrezzature professionali e per i corsi di aggiornamento. Il bonus arriva fino a un massimo di 6mila euro, con un tetto di spesa complessivo di 1 milione per il 2021.

3mila medici e 12mila infermieri per i vaccini anti Covid

Il piano vaccini anti-Covid si avvarrà di nuove risorse: parliamo di 3 mila medici e 12 mila infermieri – assunte a tempo determinato, per 9 mesi – che dovranno somministrare i vaccini, scelti anche tra i medici specializzandi fin dal primo anno di specializzazione. Nella manovra, anche lo stop all’Iva sui vaccini, i tamponi e i test anti-Covid.

70 milioni di euro alle scuole paritarie

Previsto un contributo da 70 milioni di euro alle scuole paritarie: soldi che dovranno essere utilizzati per l’accoglienza di alunni con disabilità. Stanziati inoltre 20 milioni di euro per il potenziamento di progetti finalizzati alla valorizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, per migliorare l’occupabilità dei giovani diplomati.

Aiuti al turismo 

Prolungato il credito d’imposta al 60% del canone di locazione degli immobili destinati alle imprese turistico ricettive fino al 30 aprile 2021. Credito che viene esteso anche alle agenzie di viaggio e ai tour operator. Arrivano anche 100 milioni per il 2021 per il rifinanziamento del fondo per il settore turistico previsto dal decreto Rilancio, 20 milioni per il rifinanziamento delle agevolazioni fiscali per riqualificare e migliorare le  strutture ricettive turistico alberghiere con credito d’imposta al 65%. Viene istituito un fondo sperimentale per la formazione turistica esperenziale, presso la Presidenza del Consiglio, con una dotazione di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 per migliorare le capacità professionali degli operatori del settore e aumentare l’attenzione alle tematiche della sostenibilità ambientale.

Settore aereo

Il settore aereo avrà a disposizione 500 milioni stanziati per istituire un fondo destinato a compensare i gestori aeroportuali e i prestatori di servizi di assistenza a terra (handling). Il ministero dei Trasporti viene inoltre autorizzato ad erogare immediatamente, a titolo di anticipazione, fino a 315 milioni di euro ai gestori aeroportuali e fino a 35 milioni di euro alle imprese di handling che ne facciano richiesta.

Contratto di espansione per aziende oltre 250 dipendenti

Lo “scivolo” pensionistico previsto dal contratto di espansione potrà essere utilizzato dalle imprese con almeno 250 dipendenti (finora la soglia era di 500 dipendenti). Anche per queste imprese sarà possibile far uscire, con l’assenso degli interessati, personale che si trova a non più di 60 mesi (5 anni) dalla pensione di vecchiaia (avendo maturato il requisito minimo contributivo) o dalla pensione anticipata. Per le imprese sopra i mille dipendenti previsto il vincolo di una assunzione ogni tre uscite e 12 mesi in più di Naspi.

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