Aggressione in Emilia, vittima una donna di 88anni

Dramma in Emilia, un’anziana trovata morta in casa con una ferita alla testa. Fermato il nipote della donna di 88 anni, dopo l’interrogatorio avrebbe confessato.

Il fatto è accaduto a Riccione, dove la vittima è stata ritrovata con delle ferite agli occhi. L’assassino, Alessio Bellini, in queste ore si trova agli arresti detenuto in Ospedale nel reparto di Psichiatria. 

L’aggressione

La vittima si chiamava Rosa Santucci, e viveva nella provincia di Rimini. Gli inquirenti hanno trovato la salma dell’anziana con una profonda ferita alla testa, esanime nella sua villetta bifamiliare in una zona collinare nei pressi della città.  L’uomo ha confessato l’omicidio solo al termine di un lungo interrogatorio, durante il quale ha anche spiegato la dinamica della fatale aggressione. Durante un litigio avrebbe aggredito la nonna infilandole un dito in un occhio, a quel punto l’anziana sarebbe caduta a terra riportando un trauma cranico fatale.

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Inizialmente l’uomo avrebbe raccontato che, mentre stava scherzando con lei, l’anziana si è improvvisamente accasciata, cadendo a terra. Poi la confessione al termine di un lungo interrogatorio. L’ipotesi iniziale era stata da subito scartata dagli inquirenti che hanno ritenuto altamente improbabile il racconto, a causa delle lesioni in volto tutt’altro che naturali.

E’ stato l’assassino a lanciare l’allarme

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Era stato proprio il 42enne, che viveva con la donna, a dare l’allarme questa mattina poco prima di pranzo, bussando a una vicina e chiamando poi il 118 e i carabinieri. Il corpo della donna presentava una profonda ferita all’occhio; in casa non vi erano segni di effrazione e tutto era in ordine; nulla, dunque, che facesse pensare a una rapina degenerata in omicidio.

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