Barbara D’Urso finisce nei guai | Tutti contro lei, cosa sta accadendo

Mozione da parte delle associazioni per la tutela dei minori: Pomeriggio 5 offrirebbe un’immagine avvilente della donna e della madre durante le sue trasmissioni con immagini e contenuti offensivi.

Barbara D’Urso svilisce la donna?

Vedremo se Barbara D’Urso deciderà di rispondere in diretta e come: senza dubbio le accuse dei comitati che sorvegliano su contenuti e protagonisti della TV sono gravi.

Secondo il Comitato d’applicazione del Codice media e minori Pomeriggio 5 sarebbe passibile di sanzioni perché tra il 15 e il 18 ottobre avrebbe trasmesso immagini e contenuti che “sviliscono la figura femminile”.

Perché le accuse

In quel periodo Barbara D’Urso si stava occupando di donne che avevano reagito in modo troppo aggressivo e sessualmente esplicito ad accuse di essere poco femminili. In altre parlava di donne che avevano annunciato al mondo di vivere ormai da anni in castità. Ne uscì un dibattito un po’ scollacciato e aggressivo con immagini a tratti piuttosto forti.

Di qui l’accusa. Soprattutto in una fascia protetta nella quale i minori davanti alla televisione rappresentano una percentuale importante dell’audience. Nel programma viene rilevata “l’inadeguatezza dei modelli femminili proposti dal programma ad un pubblico minorile”.

Lo riporta il TG5

Il fatto che la notizia sia stata riportata anche dal TG5 può significare molte cose. Il fatto che la testata giornalistica del notiziario non condivida la linea editoriale del programma, considerato il simbolo della tv trash pomeridiana.

Magari il volersi allontanare da un’immagine che la D’Urso, nonostante parecchi richiami, considera fondamentalmente giornalistico.  Al punto di farsi vanto di lavorare “sotto testata giornalistica”. Il che però impone anche degli obblighi deontologici ben precisi.

La fascia protetta

Quello della fascia protetta pomeridiana è un vecchio dibattito. Alcune trasmissioni non possono andare in onda o devono essere bollate con un pallino giallo, bambini accompagnati dai genitori.

La cosa in passato ha obbligato alcune trasmissioni per la verità del tutto diverse, programmi sportivi, di wrestling o semplici telefilm, a tutelarsi. Per esempio esponendo il bollino preteso dai comitati pur avendo contenuti dedicati ai bambini. Un’assurdità.

Altri, come Maria De Filippi, quando qualche anno fa la sua trasmissione Uomini e Donne venne accusata di promuovere lo ‘scambio di coppia’ in primo pomeriggio, hanno scelto strategie diverse.

LEGGI ANCHE——> E’ amore tra Filippo Nardi e Barbara D’Urso?

Anche Uomini e Donne in discussione

Per molti anni Uomini e Donne non è andato in onda quando le scuole erano chiuse per la pausa estiva o durante i ponti natalizi e pasquali. Da ormai alcuni anni tuttavia le trasmissioni e le repliche di Uomini e Donne vanno in onda sempre e comunque senza alcuna protezione o avviso.

 

Impostazioni privacy