Gabriel Garko durante la trasmissione di “Io e Te” di Pierluigi Diaco, si lascia andare a rivelazioni sorprendenti sulla sua vita privata e professionale. Parla anche di un abuso subito in gioventù..
Gabriel ha deciso di aprirsi con il pubblico
L’attore, ospite del programma “Io e Te” su Rai 1 si confida a ruota libera su aspetti importanti che riguardano sua vita. L’ex modello, non ha esitato ad approcciarsi in maniera autentica al conduttore e ai telespettatori togliendo gli abiti consueti della celebrità abituata a stare sotto i riflettori. Una cosa inusuale per il bel Gabriel, ma che evidenzia il suo cambiamento che sta avvenendo da un pò di settimane, quello di un uomo che desidera essere più Dario (il suo vero nome ) e meno personaggio.
Quello che è emerso dall’intervista è che oggi Gabriel è un uomo più libero, deciso ad essere se stesso, come infatti ha dichiarato: “Ad un certo punto della mia carriera ho capito che era giusto fregarsene del giudizio della gente e che in ogni caso avrei detto quello che penso veramente”.
L’attore confessa: Sono andato dall’analista
Durante la puntata, Gabriel ha confessato che la vita all’insegna della visibilità lo ha spesso turbato perché l’ha cambiato, tanto da costringerlo a rivolgersi ad un’analista. E sottolinea che andare dall’analista non è una cosa di cui vergognarsi, ma è un modo di parlare di se stessi senza filtri.
L’esperienza sanremese
Non è mancata la dichiarazione sull’esperienza di Sanremo. Gabriel non si tira indietro e commenta: “C’erano persone che volevano che io fossi impeccabile e perfetto, tipo robot”.. Durante quella occasione, l’ex modello ha confessato di essersi rifiutato di leggere i social e di averlo imposto anche ai suoi collaboratori. Questo per non essere influenzato dalle critiche.
La paternità e la parte femminile di Gabriel
Quando Pierluigi Dico gli chiede se ha mai sentito la dimensione genitoriale, Gabriel ha risposto che più ci si pensa e meno gli si va incontro quindi è una cosa che deve capitare in maniera naturale. Sulla parte femminile che ogni uomo ha dentro di sè, l’attore ha commentato: “Purtroppo c’è tanta gente che ha paura di affrontarla e questo poi sfocia in aggressività”.
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Il brutto ricordo dell’abuso
L’attore inoltre ha riportato alla luce un brutto ricordo di gioventù, quando un uomo sposato l’ha molestato all’età di 16 anni e aggiunge: “Quando viene fatto su una donna avviene in maniera brutale. E io non amo questo. Su un uomo invece è molto più facile mettere una mano addosso e farlo come scherzo”.
