Gli ultimi sondaggi riconsegnano alla Lega di Salvini un quadro incoraggiante: il Carroccio sale al 33,2%, in aumento di 0,3 rispetto a sette giorni fa. Continua l’ascesa di Fratelli d’Italia (10,9). Male il Pd (18,2), risale il M5S che guadagna quasi mezzo punto 
Sono andati in onda ieri, nel telegiornale di Enrico Mentana su La7, i sondaggi realizzati da Swg sulle intenzioni di voto degli italiani sui principali partiti, dalla Lega al Pd e al M5S. Questa settimana si sono evidenziate un paio di novità rispetto alle tendenze dell’ultimo mese. Da un lato, il partito di Matteo Salvini, dopo un trend negativo a dicembre, in cui accusava perdite di decimali, riprende la corsa. Il Carroccio sale al 33,2% guadagnando in soli sette giorni lo 0,3 per cento. Il dibattito mediatico, che ha coinvolto Salvini e i suoi guai giudiziari, potrebbero ancora una volta aver favorito il leader leghista. Gli italiani non sembrano influenzati dalle accuse all’ex Ministro, anzi, gli rinnovano la fiducia.
L’altra novità giunge dal M5S che, un pò a sorpresa, può tirare un sospiro di sollievo dopo i bruschi e ripetuti cali delle ultime settimane. Il Movimento di Luigi Di Maio risale nei sondaggi, incassando forse un segno di apprezzamento per l’operato del ministro degli Esteri nei dossier internazionali. E’ al 15,6%, lo 0,4 in più rispetto alla scorsa settimana. Chi non arresta la propria corsa verso l’alto è Fratelli d’ Italia: il partito della Meloni incassa un altro mezzo punto percentuale, toccando il suo massimo storico. I ‘discepoli’ di quella che fu Alleanza Nazionale sono al 10,9%, in piena salute secondo i sondaggisti.
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Il Pd arranca, cedono anche Forza Italia e Italia Viva
Tra le forze di opposizione, l’unica fetta a non sorridere è Forza Italia, al 5,2%, e in calo di ben 0,6 punti percentuali. E’vicina ad essere doppiata da Fdi di Giorgia Meloni che, a vele spiegate, avvicina addirittura l’undici per cento. Il partito di Silvio Berlusconi, di nuovo al centro delle discussioni a causa degli sviluppi del processo Ruby ter in cui è accusato di corruzione in atti giudiziari, si conferma quindi come terza e ultima forza politica nella coalizione di centrodestra. Un dato da non sottovalutare in una eventuale alleanza alle prossime politiche, in cui gli azzurri sembrerebbero meno determinanti.
Non se la passano meglio le altre forze di governo, entrambe in calo secondo Swg. Settimana difficile per Italia Viva di Matteo Renzi, che con il 4,5% cala di 0,3 punti percentuali rispetto alle ultime indagini. La creatura renziana non sembra entusiasmare gli italiani. Dati stagnanti, infine, per il Pd. L’oscillazione è lieve, ma comunque negativa. I dem sono al 18,2%, con uno 0,2 perso nell’ultima settimana. La ricetta di Zingaretti – che sposa la linea evolutiva del Partito Democratico – mira a dare una scossa ad una forza di governo incapace di riprendere consensi da ormai molti mesi.
