Rientrati da Wuhan i primi europei, fra poche ore tocca agli italiani

E’ iniziato il piano di evacuazione da Wuhan per i cittadini europei che erano bloccati nella città epicentro del Coronavirus, ora tocca agli italiani.

Gli europei bloccati da settimane a Wuhan per colpa del Coronavirus, finalmente tornano a casa. Anche se ci vorranno ulteriori due settimane prima che possano davvero incontrare i propri cari nei loro paesi d’origine. I primi ad essere arrivati in Europa sono stati quattro cittadini serbi e quattro croati. Sono stati evacuati da un aereo francese e portati in un campo militare di Marsiglia dove rimarranno 14 giorni in quarantena per tutti i controlli sanitari del caso. L’arrivo in Francia degli otto turisti e lavoratori, è stato comunicato dai ministeri di Belgrado e Zagabria. Due cittadini hanno preferito restare a Wuhan.

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Dopo i serbi e i croati, ora tocca agli italiani. Sono partiti gli aerei civili e militari che riporteranno in Italia i connazionali che si trovano ancora in Cina. Lunedì 3 febbraio iniziano i rimpatri, già dalla prima mattinata. Un ponte aereo riporterà a casa anche i turisti cinesi rimasti bloccati dopo lo stop dei collegamenti e farà rientrare gli italiani che vogliono lasciare la Cina. Questa sera i 67 concittadini partono dall’aeroporto cittadino e arriveranno lunedì 3 alle 8.15 all’aeroporto militare di Pratica di Mare, a Roma, prima di essere anche loro trasferiti alla Città militare della Cecchignola per due settimane di quarantena. Pochi italiani, meno di una decina, hanno deciso di restare a Wuhan.

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