Paolo Guarino è stato sepolto vivo mentre controllava gli scavi per una grande condotta fognaria su viale dello Sport a San Benedetto del Tronto.
Gli mancava poco per arrivare alla pensione ma non è mai riuscito ad averla perché è morto prima Paolo Guarino, sepolto mentre faceva il suo lavoro. Il 65enne era originario di Salerno e dipendente di una ditta di Caserta che sta eseguendo i lavori di posa in opera di una grande condotta fognaria per lo scarico delle acque bianche sul viale dello Sport, a pochi passi dalla caserma dei carabinieri.
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Immediati sono intervenuti i soccorsi ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Paolo Guarino, travolto da una valanga di terra dello scavo profondo circa due metri e mezzo, è stato estratto dai compagni di lavoro e rianimato dal personale del 118. Trasportato velocemente in ospedale è morto poco dopo il ricovero.
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Aveva subito troppi traumi: secondo una prima ricostruzione, sembra che il 65enne si trovasse sul bordo dello scavo a seguire il lavoro del conducente della pala meccanica, quando il terreno ha ceduto all’improvviso ingoiando l’operaio. Sono intervenuti anche polizia e vigili del fuoco.
