Harvey Weinstein | niente ergastolo ma confermata la condanna per stupro

Dopo mesi di processi è arrivata la sentenza. Confermata la condanna a Harvey Weinstein per aggressione sessuale e stupro. 

È ufficiale: Harvey Weinstein, è stato condannato per aver commesso i reati per i quali era stato chiamato in giudizio mesi fa, dopo diverse denunce partite da molte attrici di Hollywood. Le vittime protagoniste del verdetto di colpevolezza parziale sono state l’ex assistente di produzione Miriam Haley per aggressione di primo grado per  aggressione sessuale; di stupro di terzo grado con Jessica Mann, aspirante attrice e di violenza sessuale ai danni di Annabella Sciorra. Scopriamo cosa è accaduto nel dettaglio durante l’udienza che si è tenuta oggi a New York.

Harvey Weinstein | una vittoria dolce amara

Fa storcere il naso vedere apprendere che su ben cinque capi di imputazioni sia stato giudicato colpevole solamente su due. Ad aggravare questo senso di giustizia a metà, è stata l’assoluzione per l’accusa più grave, la quale gli avrebbe assicurato la condanna all’ergastolo. Possibile che nonostante le testimonianze di oltre 80 donne, sia riuscito a farla franca dall’accusa di “predatore seriale”? La frase “Oltre ogni ragionevole dubbio” con la quale è stato accompagnato il verdetto di non colpevolezza è stata la frase che ha destato maggiore scalpore tra le vittime e l’opinione pubblica.

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Harvey Weinstein | cosa accadrà dopo il verdetto?

Il verdetto su Weinstein è arrivato dopo tre lunghe settimane nelle quali la difesa ha cercato di mettere la pulce nell’orecchio della giuria, frasi e documentazione, che provasse la non colpevolezza dell’ex produttore di Hollywood. La giuria composta da 12 giurati – sette uomini e cinque donne – ha condannato il 67 enne a una pena dai 5 ai 25 anni di reclusione per il crimine di primo grado e fino a quattro anni di carcere per il reato di abuso di terzo grado.

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