Il celebre personaggio dei fumetti He-Man verrà trasposto in un film per Netflix dal titolo omonimo. Ecco quali sono i quattro punti fondamentali per trasformarlo in un successo grandioso.
Negli ultimi anni i fan di He-Man e il resto dei personaggi di Masters of the Universe hanno richiesto svariate volte, attraverso i social network, che venisse realizzato un live-action dedicato a lui. Da linee di giocattoli, a serie tv fino a cartoni animati, He-Man è uno dei personaggi più amati dai vecchi ragazzi che negli anni ’80 avevano le camerette tappezzate con i suoi poster. E bene, sembra che il reboot è pronto per essere avviato ufficialmente, per poi essere reso disponibile sulla piattaforma streaming di Netflix.
Se da un lato la gioia è palpabile per la notizia, sembra essere altrettanto ardua la scelta di trovare un cast che sia all’altezza della situazione, che abbia una sceneggiatura ben scritta e che sopratutto riesca a far appassionare anche i giovani e non solo gli adulti. Ecco i quattro elementi ritenuti fondamentali per la buona riuscita dell’atteso film He-Man per la piattaforma streaming Netflix.
Inizia con un grande cast
Secondo quanto comunicato qualche settimana fa, il primo attore a essere stato confermato sembra sia Noah Centineo. Un bel colpo per i produttori, visto che Centineo risulta essere tra gli attori più apprezzati dai più giovani per film come PS I Still Love You. L’impegno del giovane talento di Hollywood nei confronti di He-Man è stato confermato dalla dura sessione di allenamento alla quale si è sottoposto in questo periodo, aumentando di ben 30 kg il suo corpo, fatto solo di muscoli. Una dieta ferrea composta da 11 uova a colazione ogni giorno sono state fondamentali per questo suo cambiamento fisico, particolarmente apprezzato dalle fan.
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Non complicare eccessivamente la storia
La semplicità vince sempre. Uno dei maggiori problemi con l’originale Masters Of The Universe è la trama complicata che si divide tra la Terra e l’Eternia. I due mondi sono stati solo un ostacolo e hanno rappresentato il motivo per il quale il film era lento e noioso.
Speriamo che questa volta, i personaggi possano svolgere la loro azione su un solo mondo, magari Eternia, così da non rendere incorrere nello stesso errore di anni prima. Magari i registi potrebbero dedicare più tempo alla creazione di un aspetto coerente per il film invece di avere quella strana giustapposizione di elementi dall’Eternia che sembrano fuori posto sulla Terra e viceversa.
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Assicurati di avere effetti visivi credibili
Un terzo elemento fondamentale, motivo di critica in Masters Of The Universe, sono stati gli effetti speciali a dir poco ridicoli. Fortunatamente in 33 anni la tecnologia si è sviluppata e per tanto le aspettative sono davvero alte sotto questo aspetto. Serve qualcosa che mandi in confusione lo spettatore, che gli faccia venire il dubbio su ciò che è reale e su ciò che invece è frutto della computer grafica. Visto il coinvolgimento di Netflix, potrebbero investire su Andy Serkis non solo per interpretare Skeletor ma anche per la sua esperienza dietro la cinepresa di alcune delle più grandi performance di motion capture del cinema.
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Lega il film insieme agli altri progetti He-Man su Netflix
Ed infine, per cercare di portare ad alti livelli questo film, sarebbe consigliabile che Netflix unisca in un unico abbraccio, i numerosi progetti di He-Man e Masters Of The Universe. In questo modo, creando un collante tra loro, ognuno prescinde l’altro, donandao quel senso di continuità che il pubblico tanto ama. A tal proposito va ricordata, la serie animata di Kevin Smith dal titolo Masters Of The Universe: Revelations, disponibile sulla piattaforma streaming insieme ad un cartone animato originale omonimo.
