“Cominciamo a rincuorarci”. Con queste parole l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha commentato la situazione coronavirus in Lombardia. 
Questa mattina si è tenuta una riunione alla Prefettura di Milano che ha coinvolto tutti i prefetti della Lombardia. Lo scopo era fare il punto della situazione sui casi di coronavirus presenti nella Regione. Purtroppo, alcuni dei collaboratori di Attilio Fontana non erano presenti in quanto si trovano in uno stato di isolamento prudenziale. Una collaboratrice di Fontana, è risultata infatti positiva al coronavirus. Ha partecipato alla riunione anche l’assessore al Welfare Giulio Gallera, che ha dichiarato che la situazione inizia a migliorare.“ Cominciamo a rincuorarci” sono state le sue parole. Attualmente in Lombardia si contano 403 casi di coronavirus. Di queste soltanto 216 si trovano in ospedale, mentre 37 sono state dimesse. Gallera ha poi dichiarato che: “Il 25 febbraio sono stati 44 gli ospedalizzati e oggi le persone ospedalizzate sono state 39. Quindi l’ospedalizzazione dei pazienti con coronavirus è in calo e ci fa sperare in una traiettoria discendente”
coronavirus: le parole di Gallera e la situazione in Italia
“Cominciamo a rincuorarci”. Le parole di Galllera sembrano dunque indurre un cauto ottimismo. In ogni caso, le scuole restano chiuse in molte regioni. 
L’ultima notizia arriva dalle Marche. Il Tar ha infatti annullato la sospensione di chiusura delle scuole. A partire dal 28 febbraio, gli studenti avranno la possibilità di tornare in classe. Anche per le scuole del Veneto e dell’Alto Adige, è prevista la riapertura degli edifici scolastici a partire dal prossimo lunedì. Ad oggi rimangono però chiuse le scuole in provincia di Taranto. La sensazione è che a partire da venerdì 28 febbraio riapriranno la maggior parte degli edifici scolatici. Il governatore Zaia ha inoltre dichiarato che «I contagi crescono in misura minimale e l’ordinanza di chiusura delle scuole non sarà reiterata».
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Sembra inoltre che entro il fine settimane molte regioni prenderanno deicisioni decisioni in merito. Tramite un’intervista a Rtl 102.5, il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha fatto sapere che entro domenica si potrà “dare una risposta”.
