Coronavirus, Luciana Littizzetto scrive una lettera ai “cretini che girano per strada”: il testo

Luciana Littizzetto le ha letteralmente “cantate” ai “cretini” che girano ancora per strada, con un’accorata lettera, letta ieri sera durante un collegamento Skype con il programma Che Tempo Che Fa, condotto dall’amico di sempre Fabio Fazio.

Attacco epistolare in diretta

Non riesce proprio a “non dire la sua”, Luciana Littizzetto! Anche ieri sera, in collegamento Skype con gli studi di Che Tempo Che Fa, programma di punta di Mamma Rai, condotto dall’amico di sempre Fabio Fazio, ha mostrato più che il suo lato comico e ironico, quello più mordace e arrabbiato. I mittenti del suo messaggio, un messaggio – per così dire – epistolare, sono coloro che, nonostante l’epidemia del Coronavirus, e gli inviti da parte del Governo e delle autorità, oltre che dei vip, di starsene a casa e di uscire solo ed esclusivamente per motivi seri e assolutamente necessari, se ne vanno comunque a zonzo, fregandosene bellamente della salute propria e altrui! Dei veri e autentici incoscienti!

 

Leggi Anche -> Luciana Littizzetto delicata operazione: le condizioni della comica

Leggi Anche -> Luciana Littizzetto e l’addio al suo storico compagno: perché è finita dopo 20 anni

La lettera di Luciana Littizzetto a Che Tempo Che Fa

“Caro cretino, fior fior di stupido. Tu che te ne vai in giro tronfio dicendo che tanto è solo una brutta influenza e che fa più male il wifi. Tu che ti proteggi con la castagna in tasca e una bella spremuta d’arancia. Tu che chiudono gli impianti sciistici in Italia e vai a sciare in Francia. Tu che quando chiudono i pub organizzi un rave sulla spiaggia con gli altri bimbi minch*a come te. Tu che pensi abbia ragione Boris Johnson, il primo ministro inglese, che dice che tanto vale ammalarsi tutti per creare l’immunità di gregge. E chissenefrega se nel gregge qualcuno finisce a pecora. Mi rivolgo a te, anello di congiunzione tra l’uomo e la morchia. Tu che non sei un medico, non sei un infermiere, non sei un farmacista, non sei uno del 118, e non sei nemmeno uno dei preziosi operatori della nettezza urbana. Tu che non hai un cane da portare giù e neanche una nonna da tirare su. Tu che non devi andare da nessuna parte però ci vai. Allora ascolta, se proprio senti il bisogno di uscire di casa, segui il mio consiglio: vai, ma vai a cagare! Se trovi occupato, aspetta, che in quel posto lì dovrebbe esserci anche Christine Lagarde (capo della Bce, ndDM). L’ho mandata lì anche lei con tutto il cuore prima di te”.

Leggi Anche -> Luciana Littizzetto ha una figlia bellissima: chi è Vanessa

Leggi Anche -> Luciana Littizzetto, avete mai visto il figlio? Jordan è uno schianto

Ha mandato a cag**e gli incoscienti

Ovviamente non ha potuto abbandonare, nemmeno in questo frangente, la sua verve alquanto frizzantina, e ha chiuso la lunga epistola, mandando letteralmente a cag**e tutte queste persone che si stanno comportando molto male, mettendo gravemente a repentaglio non solo la loro salute, ma anche quella dei loro cari, anziani in primis e di quelle persone gravemente malate, e quindi più incapaci di vincere il contagio.

Vai alla Home di MeteoWeek Gossip -> clicca QUI

Un messaggio certamente molto forte, in grado di arrivare a tutti, quindi anche a una fetta di pubblico giovane e giovanile, che sta dimostrando tristemente, sopratutto negli ultimi giorni, di non capire  fino in fondo  la reale gravità della situazione, anche complice,  la cattiva informazione che gira in Rete e sui Social. E Luciana, oltre che da donna di spettacolo,  da mamma attenta e accorta, ha voluto, a suo modo sensibilizzare tutti sul tema.

 

 

 

Impostazioni privacy