Emergenza Coronavirus: i morti in Europa superano quelli in Asia

La pandemia di coronavirus, che ha avuto origine da un focolaio primigenio cinese, è ben presto esplosa in tutto il mondo, e al momento la conta dei morti in Europa ha superato quella asiatica.

coronavirus -morti nel mondo

L’Europa sta già piangendo più morti per coronavirus di quanto non ne abbia pianti l’Asia, secondo l’ultima analisi condotta dall’AFP. Analisi che, tra l’altro, suggerisce come l’epidemia potrebbe addirittura peggiorare in Occidente, dato che la Cina ha già improntato da diverso tempo misure molto restrittive per contenere il contagio.

Il numero di decessi confermati in Europa, dunque, ha già raggiunto almeno 3.421 morti soltanto nella giornata di ieri, mercoledì 17 marzo. In Asia, invece, le vittime si attesterebbero a 3.384.

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Coronavirus, casi raddoppiati in soli 12 giorni

Il peggio, tuttavia, deve ancora venire, dato che il Vecchio Continente non ha ancora superato il picco di infezioni. Un altro dato allarmante, poi, ci viene segnalato dalla Johns Hopkins University, la stessa che ha realizzato la mappa che aggiorna in tempo reale sulla diffusione del virus. L’università ha infatti rivelato che al momento ci sono 200.000 casi confermati di Covid-19 in tutto il mondo, un numero che è pressoché raddoppiato a livello globale in soli 12 giorni.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), a questo punto, ha già richiesto ai vari Paesi occidentali un’azione più “aggressiva” per frenare la letale avanzata del coronavirus, dato che ormai l’Unione europea si trova all’epicentro della pandemia mondiale.

twitter coronavirus - morti raddoppiati nel mondo

Il punto della situazione nel mondo

L’exploit del Covid-19 è stato particolarmente violento nel nostro Paese, che detiene il secondo numero più alto al mondo di casi diagnosticati. L’Italia, infatti, conta al momento oltre 30.000 infezioni confermate, e oltre 2.500 morti – concentrati soprattutto nelle regioni settentrionali. Data la drammatica situazione, che sembra non voglia assestarsi, il premier Giuseppe Conte sta pensando di estendere il blocco a livello nazionale anche oltre il 3 aprile.

Ma anche nel resto del mondo la situazione è estremamente preoccupante. Secondo gli ultimi aggiornamenti, anche il Belgio ormai è un paese sotto quarantena, mentre la Germania ha già chiuso tutte le frontiere con le nazioni confinanti. I casi di coronavirus in Francia sono poi aumentati di 1.097 in sole 24 ore, mente l’Iran ha registrato il picco più alto di mortalità proprio ieri, mercoledì 17 marzo: un salto disastroso del 15%, che porta ora il bilancio totale delle vittime a 1.135.

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Le celebrazioni per il 50° anniversario di Glastonbury non si celebreranno quest’anno nel Regno Unito, dopo che gli organizzatori hanno annunciato che avrebbero annullato a causa della pericolosità del contagio da coronavirus. E la nazione di Boris Johnson ha già disposto alle categorie più deboli di rimanere a casa, quanto possibile.

Nella giornata di oggi, il Burkina Faso ha annunciato la sua prima morte per Covid-19, un episodio che spaventa: si tratta, del resto, del primo decesso avvenuto nell’Africa sub-sahariana, e si teme possa avere successori. Anche il Bangladesh ha infine registrato la sua prima morte per coronavirus all’interno dei suoi confini nazionali.

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