Coronavirus, Croce Rossa: “In arrivo medici e mascherine dalla Cina”

Coronavirus: annuncio della Croce Rossa. “La prima delegazione ha portato bancali con ventilatori, materiali respiratori, elettrocardiografi, decine di migliaia di mascherine e altri dispositivi sanitari”

Croce Rossa annuncia: Sono in arrivo altri aiuti dalla Cina per contrastare l’emergenza coronavirus che attanaglia il nostro paese. Dopo il volo charter partito dalla Cina con a bordo il Vicepresidente della CR cinese Sun Shuopeng con un pool di esperti, tra cui un illustre professore di rianimazione cardiopolmonare, Liang Zongan, ecco l’accordo tra Croce Rossa Italana e quella Cinese.

“Un alto numero di medici e infermieri cinesi è in arrivo nelle prossime ore a Milano per mettersi al lavoro negli ospedali lombardi. L’equipe si muoverà sotto il coordinamento del vicepresidente Sun Shuopeng che da oggi affiancherà con il suo team l’Unità di Crisi del Comitato Regionale di Croce Rossa”. Questa mattina, c’è stato l’incontro l’incontro in Regione con l’assessore al Welfare Giulio Gallera per concordare modalità e tempistiche. Tutto sembra procedere al meglio. La delegazione cinese ha portato in volo con sè nove bancali con ventilatori, materiali respiratori, elettrocardiografi, decine di migliaia di mascherine e altro dispositivi sanitari donati alla Croce Rossa Italiana. Tutti i dispositivi saranno veicolati da quest’ultima al Governo Italiano. In parte distribuirà i dispositivi tra i volontari dell’Associazione impegnati nell’emergenza Coronavirus.

Leggi anche –> Coronavirus, a Madrid negli ospedali un morto ogni 16 minuti

Leggi anche –> Coronavirus, Como: morti sul fronte due medici già in pensione

Coronavirus, in arrivo dalla Cina secondo team di esperti (Getty) - meteoweek.com
Coronavirus, in arrivo dalla Cina secondo team di esperti (Getty) – meteoweek.com

La vicinanza della Cina

L’Europa chiama (l’Italia in primis) e la Cina risponde presente. Molte aziende del paese asiatico, dai produttori di biancheria intima agli armatori che costruiscono navi, hanno trasformato le loro attività per soddisfare la crescente domanda di mascherine nel corso dell’epidemia di coronavirus. Ora, un nuovo partecipante si è aggiunto alla lista: BYD, il principale produttore cinese di veicoli a nuova energia. Si è subito attivato per rispondere all’emergenza.

Nel parco industriale di Baolong di BYD, nella metropoli meridionale di Shenzhen, nella provincia del Guangdong, più di 600 lavoratori hanno confezionato ed esaminato le mascherine prodotte da 100 linee di produzione in una fabbrica di 15.000 metri quadrati in funzione da circa un mese. In seguito all’epidemia, le mascherine sono diventate l’attrezzatura protettiva più necessaria, oltre ai disinfettanti e alle tute protettive. Il tutto, verosimilmente, verrà trasferito anche nei paesi più bisognosi in un lasso di tempo ragionevole.

L’azienda ha formato rapidamente un gruppo di ricerca e ha redatto più di 400 bozze di attrezzature in tre giorni. Successivamente, sono passati sette giorni per trasformare le bozze in macchine vere e proprie. Per ogni macchina per la fabbricazione di mascherine, BYD si è fatta carico del 90% degli oltre 1.300 componenti, compresi gli ingranaggi, le catene e i rulli. Nel giro di un mese, BYD ha creato 100 linee di produzione di mascherine.

Impostazioni privacy