Quando Ethan Hawke e Julie Delpy hanno affrontato per la prima volta la trilogia di Richard Linklater del 1995 con Prima dell’Alba, nessuno si aspettava che avremmo seguito la storia di Jesse e Celine per altri 18 anni.
Ma ora che sono passati circa 9 anni dall’ultimo capitolo, Prima di mezzanotte, qualcuno ha chiesto a Ethan Hawke se ci sarà un quarto film prima o poi. Quest’ultimo non ha risposto esattamente di no, anzi immagina un sequel con un certo entusiasmo magari con Jesse e Celine durante la pandemia di coronavirus in corso.
Ethan Hawke immagina un sequel con la pandemia
In un’intervista a IndieWire, Hawke ha suggerito che, se si dovesse fare un quarto film non dovrebbe seguire molto la strada dei primi tre, che si sono svolti a distanza di nove anni. Se dovessimo seguire quel modello, il quarto film dovrebbe uscire nel 2022, il che significherebbe che il trio Hawke, Delpy e Linklater dovrebbe iniziare le riprese quest’anno o il prossimo anno.
Ma Ethan Hawke ha detto: “Linklater vorrebbe un percorso diverso, o un cortometraggio ambientato quattro anni dopo Prima diMezzanotte o un lungometraggio che si svolge due decenni nel futuro. Ci stiamo pensando. Quei tre film sono le tre migliori esperienze della mia vita. Sono parte di me. Quindi l’idea di rivisitarla non mi dispiace, ma dovrei essere sicuro che potremmo fare qualcosa di altrettanto buono.”
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Un nuovo film di Linklater sulla pandemia
“Ci piace lavorare insieme e stare insieme, ma dobbiamo assicurarci di avere qualcosa da dire.” ha aggiunto Hawke. Ma forse l’attuale pandemia di coronavirus (COVID-19) potrebbe essere la fonte di ispirazione per rivisitare nuovamente quei personaggi. Hawke immagina con entusiasmo che cosa avrebbero fatto Jesse e Celine durante la pandemia, lodando espressamente la potenziale presa di Delpy sulla crisi:
“Non sarebbe folle se il film successivo fosse con la coppia in isolamento? Se c’è una persona che può far ridere il mondo su quello che sta accadendo ora è Julie Delpy. Non riesco a immaginare cosa direbbe a riguardo. E Linklater è un tale scienziato. Ha qualcosa di potente da dire su questo. E forse dovrebbe essere ambientato in Italia“.
Jesse e Celine bloccati in un piccolo appartamento italiano, riflettendo sulla vita e sull’invecchiamento prima che Celine raccolga la sua chitarra per la prima volta in anni per suonare in balcone.
