Coronavirus, Istat: a Nord raddoppiano le morti, Bergamo +400%

Emergenza coronavirus al Nord: secondo gli ultimi dati Istat, raddoppiano le morti. A Bergamo si registra un aumento del 400%.

coronavirus nord italia
(Foto di Piero Cruciatti, da Getty Images)

Coronavirus, l’Istat comunica: il Nord nei primi 21 giorni di marzo ha raddoppiato le morti, rispetto alla media 2015-2019. Il dato è stato comunicato da una nota esplicativa dell’Istat affiancata ai dati sulla mortalità in Italia. Lo studio ha preso in analisi 1.084 comuni, tra cui spicca nettamente Bergamo. Se in tutto il Nord i decessi sono raddoppiati a causa del coronavirus, nella città di Bergamo sono addirittura quadruplicati. Un incremento spaventoso, del 400%, “passando da una media di 91 casi nel 2015-2019 a 398 nel 2020”. E nel Nord non è la sola città stravolta dal coronavirus.

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“Incrementi della stessa intensità, quando non superiori, interessano la maggior parte dei comuni della provincia bergamasca”, conclude l’Istat. Situazione davvero critica anche nella provincia di Brescia. Nel capoluogo i decessi sono più che raddoppiati: da 134 nel 2015-2019 a 381 nel 2020. E ancora: un aumento di decessi superiore al 200% è registrabile anche a Piacenza o Pesaro. Tra le vittime resta una prevalenza di uomini e persone con un’età superiore ai 74 anni. E mentre l’Istat si impegna a estendere lo studio a un numero sempre maggiore di comuni, il governo cerca di bloccare l’ecatombe.

La decisione del governo: tutto fermo fino a Pasqua

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(Foto di Miguel Medina, da Getty Images)

Nel frattempo Roberto Speranza comunica un prolungamento delle misure restrittive fino al 13 aprile. La decisione prende atto dei dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità: siamo arrivati al picco, ma ci staremo per un po’. Ci vorrà ancora tempo per vedere chiaramente una flessione nei contagi.

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E il ministro della Salute sottolinea: “Voglio ribadire un concetto espresso dalla comunità scientifica: attenzione a non commettere errori adesso, attenzione ai facili ottimismi”. E ancora: “Dobbiamo programmare il domani. Lo stiamo già facendo. Ma sbagliare i tempi o anticipare alcune mosse significherebbe pregiudicare il lavoro fatto”. E intanto Gualtieri si mostra incoraggiante: “Stiamo ultimando il lavoro per rafforzare” le misure per le imprese che “ci consentirà di erogare garanzie ulteriori per complessivi 200 miliardi“. Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al question time alla Camera. In quell’occasione ha spiegato che le nuove norme consentiranno “il rilascio di garanzie fino a 90% per importi di finanziamento anche molto significativi a tutte le imprese italiane”.

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