Un nuovo comunicato stampa comunica che Sky, per sopperire in qualche modo al disagio provocato da questa pandemia in corso, accende altri due canali cinema per tutti i suoi abbonati, dal 4 Aprile.
Dal 4 Aprile e per tutto il mese, Sky ha deciso di accendere altri due canali di cinema (uno sulla piattaforma e uno sul digitale terreste), senza costi aggiuntivi per gli abbonati, che manderanno in onda prime tv come Lo chiamavano Jeeg Robot e Il Primo Re e grandi classici quali Sergio Leone o Alberto Sordi.
Sky Cinema va incontro ai suoi abbonati in quarantena
Nel comunicato ufficiale si legge questo: “Per contrastare il diffondersi del Coronavirus siamo chiamati a stare ancora a casa, e Sky vuole continuare a essere vicina ai suoi abbonati in questo momento di difficolta.”
Da qui la decisoone presa di accendere due nuovi canali di cinema, per tutti gli abbonati satellite, fibra e digitale terrestre, senza costi aggiuntivi.
Leggi anche -> Fratelli D’Innocenzo | Sky produrrà la prima serie tv dei registi di Favolacce
Leggi anche -> Yellowstone | ecco perché vedere la serie con Kevin Costner su Sky
Sky Cinema | I due canali #IoRestoACasa
Il canale Sky Cinema #IoRestoACasa 1 (310 su Sky e 471 sul digitale terreste) sarà dedicato all’intrattenimento per tutta la famiglia, con opere recenti, i cult del passato, tra cui alcuni titoli con Alberto Sordi, e alcune prime visioni come per esempio l’ultimo lavoro diretto e interpretato da Alessandro Siani, Il giorno più bello del mondo, o ancora il commovente Mio fratello rincorre i dinosauri con Alessandro Gassman e Isabella Ragonese, presentato al Festival di Venezia.
Sky Cinema #IoRestoACasa 2 (311 su Sky e 473 sul digitale terrestre) sarà invece il canale dell’adrenalina e delle forti emozioni, con una programmazione che vedrà alternarsi l’ultimo Rambo – Last Blood con Sylvester Stallone, ma anche la trilogia dello spaghetti western firmato da Sergio Leone e importanti titoli del cinema nostrano quali Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Il Traditore di Marco Bellocchio o Il primo re di Matteo Rovere.
