Braveheart | cinque curiosità sul kolossal di Mel Gibson oggi in Tv

Il 4 aprile 2020 andrà in onda in prima serata su RaiMovie alle ore 21.20 il film Braveheart – Cuore impavido, diretto e interpretato da Mel Gibson nel 1995. Il film narra la storia del patriota ed eroe nazionale scozzese William Wallace. Ecco cinque curiosità sul celebre kolossal.

In occasione della messa in onda in prima serata su RaiMovie del kolossal Braveheart – Cuore impavido, firmato da Mel Gibson, vi sveliamo cinque curiosità su quello che è diventato negli anni uno dei film più conosciuti e citati della storia del cinema.

Braveheart | Scozia o Irlanda?

Nonostante il film sia ambientato in Scozia e il suo successo sia stato considerato decisivo da alcuni studiosi per il risveglio della coscienza nazionale scozzese (che portò al referendum sulla devoluzione dell’11 settembre 1997 e alla conseguente ricostituzione del parlamento scozzese nel 1998), Braveheart è stato prevalentemente girato in Irlanda (e non in Scozia, per esigenze di produzione) tra giugno e ottobre del 1994.

L’esercito irlandese

Per realizzare i combattimenti del film furono chiamati circa tremila militari dell’esercito irlandese ed utilizzate oltre 10 000 frecce. Gli uomini dell’esercito irlandese vestivano a giorni alterni le divise avversarie, a seconda delle scene da girare: era così possibile far sembrare gli schieramenti più numerosi, risparmiando sugli effetti speciali. La spada che Mel Gibson usa nel film è stata forgiata da Fulvio Del Tin, un fabbro italiano rinomato a livello internazionale, in collaborazione con il maestro d’armi inglese Simon Atherton.

Leggi anche -> Guida tv | Tutti i programmi da non perdere il 4 Aprile 2020

La pioggia

Le riprese sono state effettuate in luoghi molto piovosi (tra i più piovosi della Gran Bretagna) e per questo si era costretti a girare solo per poche ore al giorno, allungando così anche i tempi di produzione. Solo le riprese del villaggio di Wallace (infanzia e arrivo da adulto) sono durate ben sei settimane. I tempi di ripresa vennero ulteriormente allungati a causa delle complesse battaglie (per quella di Stirling Bridge furono necessarie sei settimane, mentre per la successiva ne bastarono due).

Chi era davvero “Braveheart”?

Mentre il titolo del film di Mel Gibson si riferisce al protagonista William Wallace, il soprannome di “Braveheart” era stato invece attribuito nella realtà al postumo Roberto I di Scozia, popolarmente conosciuto come Robert the Bruce, il cui cuore fu portato in una crociata in Spagna da Sir James Douglas e gettato in battaglia contro i Mori. Il cuore di Bruce fece poi ritorno in Scozia e sepolto nella Melrose Abbey. Il vero “Braveheart” è invece protagonista del film Outlaw King del 2018, diretto da David Mackenzie e interpretato da Chris Pine, attualmente disponibile su Netflix.

Incongruenze storiche

Gli sceneggiatori di Braveheart furono a lungo accusati di gravi inesattezze storiche, tanto che lo stesso Mel Gibson ammise di aver volutamente commesso errori di carattere storico per spettacolarizzare il film. Ad esempio lo Ius primae noctis (che è uno dei pretesti da cui parte il racconto) non era in vigore in quegli anni e nessun sovrano inglese lo ha mai introdotto. La principessa Isabella di Francia, invece, non ebbe una relazione con Wallace, avendo contratto il matrimonio con Edoardo II soltanto nel 1308 ed avendo solo dieci anni all’epoca dell’esecuzione del patriota scozzese nel 1305.

Impostazioni privacy