Coronavirus, prima volta nella storia: a Pasqua venerazione Sindone sui social

Coronavirus, Pasqua: la Chiesa propone la venerazione della Sacra Sindone via online. Accade per la prima volta nella storia. 

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(Foto di Alessandro Di Marco, da Getty Images)

Anche questo accade durante l’emergenza coronavirus: per la prima volta nella storia la Sindone apparirà via social. Offrirà l’occasione di una venerazione a distanza. Supererà anche l’apparizione televisiva di due anni fa. Papa Francesco l’ha definita: “Icona dell’amore più grande“. Ora sarà proprio la Sindone al centro dell’attenzione dei religiosi il sabato di Pasqua, al centro di quell’amore invocato dalla Chiesa contro il Covid-19. Circa due anni fa la Sindone era già stata proiettata sugli schermi televisivi di tutti gli italiani.

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Durante questa Pasqua non solo la Sindone riapparirà in tv, ma la sua immagine verrà estesa anche via social. Avrà luogo, così, una “una lunga preghiera che apre il nostro cuore alla fede nella resurrezione”. Lo spiega l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia. Proprio lui ha annunciato la venerazione straordinaria, organizzata di comune accordo con il Pontefice, ovviamente. Un annuncio che fa scalpore nella comunità di fedeli. Un bel regalo, donato proprio alla vigilia dell’apertura dei riti della Settimana Santa. Proprio domani il Papa, infatti, aprirà la Settimana Santa a San Pietro, celebrando la Messa delle Palme. Ma senza fedeli, in armonia con le norme di contenimento del Covid-19. Una San Pietro vuota per queste celebrazioni. Allora anche la Chiesa ricorre ai social per colmare le distanze.

Più dettagli sulla venerazione della Sindone

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(Da Getty Images)

La venerazione avrà luogo nella cappella dove è custodita la Sindone, il telo che avrebbe ricoperto il corpo di Gesù nel Santo Sepolcro. A celebrare la funzione, monsignor Nosiglia. Ad osservare la funzione: tutto il mondo, connesso tramite social. Tutti i fedeli potranno avvicinarsi un po’ a “quel volto che ha gli occhi chiusi dalla morte, ma ci guarda per farci comprendere
quale grande amore ha avuto per noi, liberandoci dal peccato e
dalla morte”. E’ questa la definizione che ne ha dato Papa Francesco nel 2013, durante l’ostensione televisiva. E come spiega ora l’arcivescovo di Torino: “Quel volto  parla al nostro cuore ci comunica una grande pace, ed è come se ci dicesse ‘abbi fiducia’”. E lancia un appello. “Cari amici sparsi in tutto mondo, vi aspetto per elevare a Dio attraverso la contemplazione della Sindone una corale preghiera insieme al suo figlio Gesù”.

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A quanto pare si tratta di una decisione presa sull’onda delle richieste di migliaia di fedeli, tra giovani, anziani, adulti e malati. Affinché “nel momento di grave difficoltà che stiamo attraversando si possa pregare durante questa Settimana Santa davanti alla Sindone. Per chiedere a Cristo morto e risorto la grazia di vincere il male, come ha fatto nella sua Croce, confidando nella bontà e nella misericordia di Dio”. E poi il monsignor Nosiglia conclude: “Sì, la Sindone lo ripete al nostro cuore sempre: più forte è l’amore“.

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La diretta, sia tv che social, inizierà alle 17. Sfrutterà una piattaforma creata appositamente dalla regione Piemonte. A partecipare ci saranno anche esperti e testimoni di questo periodo, con il compito di proseguire la riflessione al termine della cerimonia.

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