Coronavirus, Magi (Radicali): “Il Parlamento è una delle vittime”

Il deputato sostiene che il Governo abbia tenuto il Parlamento fuori dalle dinamiche politiche delle ultime settimane. “Dobbiamo elaborare insieme una strategia di uscita dal lockdown da Coronavirus”, dichiara Magi.

riccardo magi coronavirus

Il Parlamento italiano è stato una delle vittime più colpite dalla presenza del Coronavirus nel nostro Paese. A rendere noto questo pensiero è stato poco fa Riccardo Magi, deputato di Radicali +Europa. Una dichiarazione in cui si vuole porre l’accento sul fatto che i deputati non sono riusciti a riunirsi con la continuità necessaria per portare avanti i lavori per il nostro Paese. Magi è infatti convinto che le restrizioni conseguenti ai decreti del Governo per gestire l’emergenza Coronavirus abbiano eccessivamente bloccato i lavori a Montecitorio, che in avvio di 2020 stavano per intensificarsi.

Per questo motivo, Riccardo Magi ha voluto sottolineare il fatto che il Parlamento avrebbe avuto bisogno di un maggior numero di incontri. Tuttavia, la diffusione del Coronavirus nei confini italiani ha causato una serie di problematiche, ancor prima di quelle legate al virus stesso. “Il Parlamento è stato ed è una delle vittime del virus. Al momento il cuore del nostro sistema istituzionale, in cui risiede la sovranità popolare e che dovrebbe dare l’indirizzo politico all’azione di governo e controllarne l’operato, è di fatto relegato alla conversione dei decreti con modalità talmente contingentate da svilirne il ruolo”.

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Conte e il Governo attaccati dal deputato dei Radicali – meteoweek.com

Il deputato radicale ha battuto anche sul tasto relativo al fatto che le decisioni del Governo sono state prese per la maggior parte senza tenere in considerazione proprio i parlamentari. “Per il resto il Parlamento assiste alle informative del governo – ha proseguito Magi – e non ha finora votato alcun atto di indirizzo sulle principali questioni relative alla gestione dell’emergenza. Era stata annunciata una doppia lettura effettiva per la conversione dei decreti ma così non è anche se ci sarebbe tutto il tempo utile a un esame più approfondito”.

“Al contempo – prosegue il componente di Europa+ – è sempre più evidente quanto sarebbe prezioso e indispensabile il confronto con il governo e con gli organi tecnico scientifici proprio nelle commissioni parlamentari per l’elaborazione ottimale di una strategia di uscita dal lockdown”. Per questo motivo, Magi ha ammesso di augurarsi una serie di incontri più fitti e proficui per rendere il Parlamento partecipe delle prossime mosse per uscire dall’emergenza Coronavirus.

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