La quinta e penultima stagione di Better Call Saul è giunta oggi a conclusione con un episodio che segna il definitivo cambiamento di uno dei personaggi principali dello show, quello di Kim Wexler. Lo showrunner Peter Gould, che ha creato la serie insieme a Vince Gilligan, ha rilasciato un’intervista per parlare del finale di stagione.
La puntata che ha chiuso la quinta e penultima stagione di Better Call Saul (disponibile su Netflix) sarà ricordata dagli spettatori come quella in cui il personaggio di Kim Wexler ha definitivamente compiuto la sua trasformazione. La donna ha attraversato una radicale evoluzione nelle ultime dieci puntate e in questo episodio finale ha mostrato a Jimmy un lato inedito del suo carattere, che forse neanche lui sospettava.
Better Call Saul chiude con il botto
“Gran parte di questa stagione ha riguardato Kim Wexler, mostrando ciò che è disposta a fare e il modo in cui vede il mondo”, ha spiegato Gould. “Quello che abbiamo scoperto con Kim è che è una persona profonda. Una delle cose che abbiamo imparato è che potrebbe essere più flessibile, dal punto di vista etico, di quanto pensassimo quando l’abbiamo incontrata per la prima volta. E Jimmy ha sentimenti molto contrastanti a riguardo. Come dice in questo episodio: Sono dannoso per te?. Questa è una domanda a cui Kim, in un certo senso, dà la sua risposta più avanti nell’episodio quando parla con Howard. Dice: Prendo le mie decisioni per i miei motivi. Ma avrebbe preso queste decisioni se Jimmy non fosse stato nella sua vita? Penso che la risposta sia no”.
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Una storia delle origini
Da questo punto di vista, quindi, questa stagione, che era quella che doveva raccontare le origini del personaggio di Saul Goodman, l’avvocato dei criminali che il pubblico già conosce grazie a Breaking Bad, ha rivelato la nascita di una nuova personalità. “Stiamo sicuramente osservando alcuni grandi cambiamenti in Kim. Ma la domanda è: fino a che punto è disposta a percorrere questa strada? Perché una cosa è dire in astratto che si è disposti a rovinare Howard e un’altra cosa è farlo davvero e guardare una persona che conosci mentre soffre, indipendentemente dalle buone ragioni che pensi di avere per farlo. Una cosa che ha imparato da Jimmy è che ora può vedere la distanza più breve tra due punti. Jimmy pensa che c’è sempre un modo per ottenere ciò che vuoi, che però spesso passa per la violazione delle regole. E, nel bene e nel male, Kim ha imparato questo modo di vedere le cose”.
Cosa ne sarà di Lalo?
A Lalo Salamanca è dedicata l’ultimissima inquadratura della quinta stagione: “Non ho mai visto Lalo così, e adoro il modo in cui Tony interpreta quella scena”, spiega Gould. “Lalo vede le cose più chiaramente a questo punto, e questa non può essere una buona notizia per nessuno dei nostri altri personaggi. Non possono essere buone notizie per Jimmy e Kim o Mike o Gus. E sicuramente non per Nacho. Dovremo aspettare e vedere, ma la verità è che loro non lo sanno. Le persone che sono state inviate per uccidere Lalo ora sono morte e il messaggio che è stato inviato è che il lavoro è stato fatto. Allora qual è la prossima mossa di Lalo?”. Per la risposta, bisognerà attendere la sesta e ultima stagione della serie.
