Coronavirus, Merkel all’Oms:”Vogliamo impegnarci per l’Africa e i Paesi poveri”

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha dichiarato l’impegno della Germania per aiutare l’Africa e i paesi poveri colpiti dal Covid-19.

(Photo Getty Images)

Qualche giorno fa, il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, a proposito dell’emergenza Covid-19, ha dichiarato: “L’Africa si preparai per il peggio. Il mio continente deve svegliarsi, abbiamo visto cosa è successo negli altri paesi e continenti”.

Leggi anche: Coronavirus, niente aria condizionata, bar e ristoranti con più tavoli fuori

Leggi anche: Coronavirus, Coldiretti: l’Italia sta ancora pagando l’effetto “pizza corona”

Questa mattina, in una video-conferenza stampa con gli altri leader mondiali all’interno dell’iniziativa lanciata dall’Onu e dall’Oms per accelerare lo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus, Angela Merkel ha dimostrato tutto l’appoggio della Germania ad aiutare i paesi poveri e l’Africa.

Mentre si cercano le soluzioni per far ripartire l’economia dell’Occidente dopo il lock down, gli esperti Onu hanno tracciato una proiezione sugli effetti della pandemia in Africa. Il rapporto “Covid-19 in Africa: “salvare vite umane ed economia” della Commissione economica per l’Africa delle Nazioni Unite, concorda con quello sulla sicurezza alimentare firmato dalla Fao, Wfp, Ocha e altre agenzie. È necessario raccogliere tutti gli aiuti possibili, questo virus potrebbe essere devastante per l’Africa.

Il documento indica che il contagio potrebbe colpire fortemente i diversi Paesi del continente nero e costare la vita a moltissimi africani, tra 300.000 e 3.300.000, a seconda delle misure adottate per fermare il contagio. La commissione delle Nazioni Unite ipotizza che da 2,3 milioni a 22,5 milioni di persone potrebbero aver bisogno di un ricovero in ospedale, e da 500 mila a 4,4 milioni di persone potrebbero trovarsi nella necessità di terapie intensive.

Nonostante la politica diffusa di contenimento e distanziamento sociale, il conto delle spese sanitarie di emergenza potrebbe arrivare a 44 miliardi di dollari. Sulla base di quest’analisi la Cancelliera ha concluso il suo intervento dicendo: “Sono contenta che oggi si sia dato il calcio di inizio a questa iniziativa e posso dire che la Germania parteciperà con un contributo sostanziale”.

Impostazioni privacy