Malaria: confermata la riduzione del 75% dei contagi grazie a farmaci e repellenti

Secondo uno studio condotto in Namibia, con un uso combinato di repellenti e farmaci si riduce del 75% il contagio da malaria.

(Photo via Getty Images)

Nel mondo, ogni anno ci sono 228 milioni di casi e 405mila morti di malaria. Lo scorso 25 aprile, si è celebrata la giornata mondiale istituita nel 2007 contro questa malattia, . Lo slogan di quest’anno è stato: “L’azzeramento dei casi comincia con me”.

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Oggi è arrivata la notizia, secondo cui da uno studio sudafricano condotto dall’Università del Witwatersrand ha dato un risultato incredibile. Combinato insieme farmaci e repellenti si può ridurre del 75% la trasmissione della malaria. L’analisi è stata condotta nella Namibia del Nord (nella regione dello Zambesi), in contesti dove la trasmissione della malaria è bassa, ma persistente e afflitta da focolai sporadici.

Nello studio, pubblicato su Lancet, è stato analizzato il ruolo di un antimalarico composto da due principi attivi, l’artemetere, la lumefantrina e di un repellente composto da pirimifos-metile. Lizette Koekemoer, coautrice dello studio, ha dichiarato: “I due interventi, se usati in combinazione, hanno avuto un effetto additivo, riducendo i tassi di nuovi casi di malaria del 75%”. Mentre, Immo Kleinschmidt, uno dei principali ricercatori nel progetto e docente di epidemiologia presso il Dipartimento di malattie infettive della London School of Hygiene and Tropical Medicine, ha commentato: “La riduzione dei casi è stata raggiunta utilizzando gli strumenti esistenti, in particolare farmaci antimalarici e insetticidi, ma distribuendoli in modo ‘intelligente’, ovvero in stretta prossimità di casi recentemente segnalati”.

L’Africa sub Sahariana continua ad essere la regione del mondo più interessata dalla malaria dove da sola conta il 93% dei casi in tutto il mondo: Nigeria, che ha il record di vittime, Congo, Uganda, Costa d’Avorio, Mozambico e Niger. Tra le fasce di popolazione più colpite al primo posto ci sono le donne in stato di gravidanza e i bambini.

 

 
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