Speranza agli infermieri: “La sfida al Coronavirus ha il vostro volto”

Il ministro della Salute ha inviato una lettera alla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche. “Siete il simbolo della vocazione al servizio degli altri”, prosegue Speranza.

roberto speranza

Roberto Speranza rivolge una lettera accorata agli infermieri, considerati tra gli eroi scesi in campo in prima persona durante l’emergenza Coronavirus. Il ministro della Salute ha voluto rivolgere un testo recapitato alla Fnopi, la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche. In questa lettera si legge tutta la gratitudine degli italiani, di cui il ministro Speranza vuole farsi carico. Anche perchè, al di là degli infermieri e del personale sanitario che ha perso la vita nella lotta contro il Covid-19, è stato immenso il lavoro che ha consentito anche di rendere gli ospedali più gestibili.

“Nella prova durissima che l’Italia si è trovata ad affrontare – scrive Speranza – , l’impegno speso per vincere questa sfida ha assunto il volto degli infermieri che, insieme ai medici e agli altri professionisti e operatori sanitari, abbiamo visto in prima linea nei giorni più drammatici”. Il testo è stato composto dal ministro della Salute, in occasione della giornata internazionale degli infermieri. E nel celebrare alcuni tra gli eroi principali nella lotta contro il Coronavirus, Speranza ha sottolineato il grande apporto dato a sostegno dei medici, e anche nell’appoggiare le famiglie dei malati.

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Infermieri in un raro momento di relax – meteoweek.com

“Il volto di una professione, e della storia che celebriamo oggi – prosegue Speranza – sinonimo di vocazione al servizio degli altri. Il vostro lavoro, da sempre essenziale al funzionamento del Servizio sanitario nazionale, mai come in questa stagione ha rivestito, e rivestirà sempre di più, un ruolo fondamentale nei servizi sul territorio, negli ospedali, ma anche a domicilio, nel contatto stretto con le famiglie”. E a proposito del lavoro svolto dagli infermieri, Speranza dice che questo “va sostenuto con un impegno altrettanto concreto da parte dello Stato per una tutela forte del diritto costituzionale alla salute”.

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La Fnopi ha voluto ringraziare pubblicamente il ministro Speranza per il pensiero espresso con questa lettera. Così il presidente, Barbara Mangiacavalli: “Ringraziamo il ministro per le sue parole – ha risposto il numero uno Fnopi – . Gli assicuriamo che gli infermieri, come è stato da sempre e sempre sarà in futuro, avranno come primo obiettivo del loro agire la salute degli assistiti e il soddisfacimento pieno dei loro bisogni. Soprattutto, come ha ben sottolineato, sul territorio dove le esigenze sono spesso più forti e continue e dove proprio la pandemia ha dimostrato come troppe volte, siano esse Covid o non Covid, le persone restano sole”.

La Mangiacavalli ha assicurato che più nessuno verrà lasciato da solo. La speranza è che sia veramente così, e non solo grazie agli infermieri.

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