Conte svela il Decreto Rilancio: “55 miliardi a sostegno delle imprese”

Il premier Conte ha parlato in conferenza stampa, snocciolando dati e numeri importanti. Soldi in arrivo per scuole, università e ricerca. Sostegno alle famiglie per vacanze e bonus baby sitter.

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Il Decreto Rilancio sta per diventare finalmente realtà. Il premier Giuseppe Conte ne ha svelato i dettagli in una conferenza stampa andata in scena questa sera. Il capo del Governo, affiancato dai ministri Gualtieri, Boccia, Speranza e Bellanova, ha fatto capire cosa c’è stato alla base dei continui ritardi sullo svelamento del decreto: “Vi posso assicurare – ha detto Conte – che ogni ora di lavoro pesava perché sapevamo di dover intervenire quanto prima. Abbiamo impiegato un po’ di tempo ma posso assicurarvi che non abbiamo impiegato un minuto di più di quello strettamente necessario per un testo cosi complesso”.

Il decreto Rilancio, come ha rivelato il premier, domani arriverà in Parlamento: “Con le forze di maggioranza ma spero anche con l’opposizione mi auguro che il decreto possa essere migliorato”. Conte ha fatto capire che, con questo nuovo decreto, verranno introdotte nuove misure a sostegno delle imprese, ma non solo. “Aiutiamo le famiglie che hanno figli, abbiamo un reddito di emergenza – svela il capo del Governo – . Per i lavoratori le risorse sono cospicue, sono pari a 25,6 miliardi di euro. Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per orientare l’economia ad una pronta ripartenza, c’è anche il reddito di emergenza per le fasce che hanno bisogno di una maggiore protezione e tagliamo 4 miliardi di tasse”.

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“Ci sono 15-16 miliardi alle imprese – ha proseguito Conte – che verranno erogati in varie forme dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi. Tagliamo in pratica 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato”. Inoltre ci sarà un taglio dell’Irap di giugno. Per quanto riguarda autonomi e professionisti iscritti alla gestione separata Inps, arriveranno subito i 600 euro previsti ad aprile. “Spero possano arrivare nelle prossime ore – ha detto il premier a riguardo – , quando il decreto andrà in Gazzetta ufficiale, poi ci riserviamo di integrarli con un ristoro fino a 1000 euro”.

Conte e Gualtieri lavorano per il rilancio economico del Paese – meteoweek.com

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Conte ha anche ribadito che “bisogna semplificare e fare in modo che arrivino in modo semplice, rapido, veloce” le risorse stanziate. Il premier poi passa in rassegna quando è stato già versato nei conti degli italiani: “Abbiamo pagato l’85% di cassa integrazione, quasi 80% di bonus autonomi, misure per 4,6 milioni di lavoratori. Abbiamo lavorato per rendere meno farraginosi i passaggi e confidiamo di recuperare il tempo perduto, avendo snellito la procedura”. E sul denaro ancora da stanziare, Conte confida di erogarlo “ancora più speditamente di come accaduto fino ad adesso”.

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E poi ci sono tutti gli interventi previsti dal Decreto Rilancio. In programma ci sono 1,4 miliardi per università e ricerca e l’assunzione di 4000 nuovi ricercatori; 3 miliardi e 250 milioni per la sanità; il pacchetto turismo nel decreto Rilancio, con un tax credit fino a 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro; l’annullamento del pagamento della Tosap per Bar e ristoranti; un miliardo e 400 milioni di euro per l’Università e la Ricerca e 2 miliardi per le imprese dei settori ricettivi. Questi ultimi versamenti di denaro sono stati annunciati da Gaetano Manfredi e Roberto Gualtieri, ministri dell’Università e Ricerca e dell’Economia.

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