Trump e l’Obamagate: i tweet della discordia contro l’ex Presidente

Trump lancia una serie di velenosi tweet online contro Obama e sostiene che abbia usato gli ultimi momenti del suo incarico con uno scopo ben preciso.

Trump e l’Obamagate: i tweet della discordia contro l’ex Presidente – meteoweek

Uno dietro l’altro, quello successivo più velenoso del precedente: Donald Trump è scatenato su Twitter con oltre 100 messaggi che lanciano l’hashtag #Obamagate, diventato rapidamente trending topic. Perché il tycon è così arrabbiato con l’ex Presidente degli Stati Uniti? Semplice! Sostiene che quello commesso da Barack è “il più grande crimine politico della storia americana fino ad oggi”, e aggiunge – retwittando il commentatore conservatore Buck Sexton, ex dipendente di Hill.TV, sito che compre notizie dal Congresso – che il suo predecessore “ha usato le sue ultime settimane in carica per sabotare la nuova amministrazione“. Ma non specifica né in che modo né in cosa consista con esattezza la sua accusa. Poi ha rilanciato anche altri meme che attaccavano Obama. Uno dietro l’altro, come in preda ad una compulsione. Intanto il numero delle vittime da Covid-19 continua a salire, raggiungendo in America quota 79 mila.

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Obama ha definito un disastro la gestione Trump – meteoweek

Obama non avrebbe risposto alle provocazioni del tycon, pur facendo sapere attraverso un portavoce che “la risposta all’epidemia Covid di Trump è un assoluto caotico disastro”. Il tycoon risponde anche alle accuse sulla pandemia e punta il dito contro l’ex presidente e il suo vice Joe Biden, ora unico candidato dem rimasto per la corsa alla Casa Biancae da lui chiamato con il nomignolo maligno ‘Sleepy Joe”, “per il disastro noto come H1N1, la febbre suina, scarso apprezzamento, cattivi sondaggi, non avevano idea”. Non solo: c’è spazio anche per l’autocelebrazione: attraverso i social Trump afferma che sta ricevendo “grandi apprezzamenti per la gestione della pandemia di coronavirus, soprattutto per il divieto deciso con grande anticipo all’ingresso negli Usa delle persone dalla Cina, la fonte dell’infezione”. Sarà vero? Chissà! C’è da dire che i numeri in America sono davvero alti, soprattutto in considerazione del fatto che il Presidente inizialmente aveva detto che l’influenza stagionale avrebbe provocato più morti nel 2020. C’è altro da aggiungere?

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