Palermo, riparte la movida in Fase 2: Vucciria piena di giovani

Centinaia di ragazzi si sono recati presso i locali dello storico quartiere di Palermo. Il problema? In pochi indossavano le mascherine e hanno rispettato la distanza di almeno un metro.

palermo vucciria

L’astinenza dal fare le cose a noi più abituali può fare brutti scherzi. Come si è visto nelle scorse ore a Palermo, in particolare in uno dei quartieri più pittoreschi della città. Siamo alla Vucciria, dove di giorno è aperto uno dei mercati storici più importanti al mondo, ma di notte il quartiere si trasforma. Qui si ritrovano ragazzi che possono bere e trascorrere del tempo in compagnia. Ma in tempo di Coronavirus questa abitudine era un po’ mancata. Fino a qualche giorno fa, come detto. Le immagini che arrivano da uno dei quartieri storici di Palermo, fanno quasi vedere una normalità ritrovata.

E così in centinaia si sono riversati tra piazza Garraffello, cuore pulsante della Vucciria, e altri locali del quartiere. Il problema è legato al fatto che questa gran folla di giovani stava facendo tutto quello che non bisogna fare, anche in Fase 2. Si sono viste in giro pochissime mascherine rispetto al gran numero di ragazzi che si sono ritrovati davanti ai locali del quartiere. E soprattutto è stato quasi impossibile mantenere la distanza sociale di almeno un metro. Per una notte, dunque, la paura legata a un possibile nuovo contagio di Covid-19 non era presente a Palermo.

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Il sindaco Orlando non ci sta – meteoweek.com

Le immagini della folla di persone sui Navigli di Milano per l’ora dell’aperitivo sono ancora fresche nella nostra memoria. Ma quello che è accaduto alla Vucciria di Palermo cambia poco, o addirittura è ancor più grave, nella gestione delle riaperture dei locali. Anche perchè è iniziata ieri la nuova Fase 2, in cui proprio i locali come bar, pub e ristoranti possono aprire al pubblico con il servizio ai tavoli e non solo con asporto e domicilio. E così il più grande rischio che si poteva correre, ovvero quello degli assembramenti di gente senza mascherina, ha avuto il suo riscontro.

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Non poteva mancare la reazione da parte del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il quale ha condannato quanto si è visto nelle scorse notti alla Vucciria. Proprio lui, nei giorni in cui si è visto un gran numero di persone riversate sulla spiaggia di Mondello, aveva fatto capire di essere pronto a intervenire. Ora l’obiettivo è quello di non riaccendere la fiamma, ormai spenta quasi del tutto, del Coronavirus. Motivo per cui è necessario agire nella maniera più retta possibile.

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