Montezemolo pensa a un “Telethon dell’istruzione”: “Serve un grande progetto”

Lo dice l’imprenditore in un intervento per il Corriere della Sera. “Lavoriamo e investiamo insieme per far crescere il capitale umano”, dichiara Montezemolo.

montezemolo

Luca Cordero di Montezemolo prova a scendere nuovamente in campo, cercando di stimolare gli altri imprenditori. L’ex presidente della Ferrari, in un intervento per il Corriere della Sera, ha ammesso che la crisi causata dall’emergenza Coronavirus ha colpito tutti in pieno. Siamo nel bel mezzo di una crisi sociale che è già in atto, come rivela sempre Montezemolo. E in questo senso, nel suo intervento dice che sia le istituzioni che gli imprenditori devono fare la propria parte. Ognuno nelle proprie sedi e ognuno con i mezzi a disposizione, ma con l’intento comune di uscire da questa crisi.

“Lo Stato deve fare la sua parte e sappiamo bene che semplificazione, lavoro, investimenti, denaro a fondo perduto ai piccoli imprenditori, assistenza alle famiglie e ai lavoratori, sono le priorità su cui intervenire in tempi rapidissimi”, prosegue Montezemolo. Il quale invita all’intervento anche i suoi ‘colleghi’: “Dobbiamo dimostrare di essere all’altezza della sfida immane che abbiamo davanti”. E allora ecco la proposta da parte dell’ex numero uno del Cavallino: “Mettiamoci insieme e investiamo massicciamente in un grande progetto a favore della crescita del capitale umano”.

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Luca Cordero di Montezemolo – meteoweek.com

La proposta di Montezemolo è una sorta di “Telethon dell’istruzione”. A spiegarla è lo stesso imprenditore: “Un grande progetto finanziato da imprenditori che contribuiscano anche a raccogliere ulteriori fondi con l’obiettivo primario di combattere la povertà educativa e la dispersione scolastica con progetti concreti, ben gestiti e con una totale trasparenza della destinazione dei fondi”. Anche perchè, come rivela lo stesso imprenditore, alla povertà materiale che stiamo affrontando “segue sempre quella educativa”. E alla base di questo progetto c’è un indicatore che pone ancora l’Italia come la patria della cultura.

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Lo eravamo, come sottolinea Montezemolo, il quale però fa capire che il Paese rischia di diventare “una delle nazioni più ignoranti del mondo sviluppato”. Qualcosa che non è accettabile e che deve essere superato, grazie anche a uno dei rimedi necessari durante la crisi sanitaria. “L’emergenza ha dato vita ad una sperimentazione senza precedenti della didattica online anticipando forse il futuro della scuola, a cui però eravamo drammaticamente impreparati”, prosegue Montezemolo. Per questo motivo il progetto del Telethon dell’istruzione deve partire subito, in favore di oltre un milione di ragazzi rimasti esclusi da un insegnamento continuativo.

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“Bisogna garantire – prosegue Montezemolo – agli studenti più meritevoli e privi di mezzi, attraverso borse di studio ad hoc, l’accesso a percorsi di alta formazione per creare la classe dirigente che dovrà guidare la nazione del domani”. L’ex capo della Ferrari prevede anche la creazione di nuovi percorsi formativi “che riacquistino la dignità e l’importanza di un recente passato”.

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