Dall’inizio per il lockdown del Coronavirus, decine di anziani e disabili sono decedute nelle loro abitazioni. I loro corpi senza vita sono stati scoperti diversi giorni dopo la morte.
Soli, abbandonati e alla fine deceduti. Con i loro corpi che sono stati ritrovati senza vita alcuni giorni dopo la morte. Questa è la condizione di diverse decine di persone che sono state trovate in alcuni appartamenti di Londra. Si tratta di anziani, persone portatrici di handicap e altri soggetti in condizioni di salute critiche. Tutti uniti da una condizione comune: avevano contratto il Coronavirus prima di morire. Una cosa che potrebbe portare a pensare che tutte queste persone, che all’incirca sono 700, fossero morte per via dell’arrivo del Covid-19.
A parlarne è stato Mike Osborne, presidente della commissione sulle indagini delle cause di morte del Royal College of Pathologists. Il medico ha sottolineato che le persone che sono state ritrovate morte in casa “sono state scoperte anche una settimana o due” dopo il loro trapasso. “Ho visto tanti di questi casi, con i corpi in avanzato stato di decomposizione, dove abbiamo fatto tamponi anti Coronavirus post mortem”, ha proseguito il dottor Osborne. Si tratta di soggetti che, stando a quanto ha svelato il patologo, sono decedute tra il mese di marzo e quello di maggio.
Non è ancora dato sapere quanti di loro vivessero effettivamente da solo. In ogni caso si parla di decine di persone che hanno trascorso la quarantena anti Coronavirus in solitudine, proprio per evitare di contrarre il Covid o peggio di trasmetterlo ai propri cari. E poi c’è un altro aspetto, ovvero il timore di contrarre il Coronavirus se si fossero recati in un pronto soccorso per ricevere delle cure. Ad avvertire le autorità dei decessi di queste circa 700 persone, sono stati i vicini, i parenti o i loro medici di famiglia. Tutte persone che da tempo non ne avevano più notizie.
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In ogni caso, come ha svelato il dottor Osborne, non tutte queste 700 persone sono morte per via del Coronavirus. Si tratta di soggetti che avevano sviluppato altre patologie già prima che venisse indetto il lockdown nel Regno Unito. Ma anche se fosse così, potrebbe trattarsi di un’altra falla nel modo in cui il governo di Boris Johnson ha gestito l’emergenza nel suo Paese. In queste ultime settimane il lockdown sembra aver portato dei benefici, ma resta il fatto che questa decisione è stata presa in maniera tardiva.
