Denunciati otto cittadini stranieri che, ai danni dell’Inps, hanno continuano a percepire indebitamente il sussidio di disoccupazione, nonostante risiedessero da diverso tempo nel loro Paese d’origine. 
Sono otto i cittadini stranieri, tutti extracomunitari, individuati e denunciati oggi dalla Squadra Mobile e dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Udine perché percepivano illecitamente il sussidio di disoccupazione – e questo, nonostante avessero fatto ritorno nei loro rispettivi Paesi d’origine. Secondo quanto si apprende, il danno economico per l’Inps sarebbe di circa 68mila euro. Una cifra ingente che verrà recuperata attraverso le relative pratiche, tempestivamente avviate dall’Istituto previdenziale nazionale.
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Percepivano sussidio, stranieri denunciati: danno da 68mila euro
Durante la giornata di oggi, mercoledì 10 giugno, la Squadra Mobile e l’Ufficio Immigrazione della Questura di Udine, con il coinvolgimento degli Uffici Inps di Bari, Brescia, Cervignano del Friuli (Udine), Milano, Napoli e Spilimbergo (Pordenone), hanno portato a compimento dei nuovi accertamenti atti ad identificare alcuni soggetti che già in passato avevano percepito indebitamente il sussidio di disoccupazione senza averne diritto.
La fase investigativa, che è una diretta prosecuzione di quelle avviate prima nel giugno 2018 e poi nel maggio 2019 (con un totale 65 stranieri extracomunitari, di 18 nazionalità diverse, deferiti alla Procura di Udine), ha permesso di individuare e denunciare alcuni stranieri domiciliati a Udine, Brescia, Milano, Bari, Napoli, Pordenone.
Si tratta di 8 cittadini, tutti stranieri, che sebbene risiedessero ormai all’estero da diverso tempo, continuavano a percepire i sussidi ASPI/NASPI erogati dall’Ente previdenziale. Come quanto viene riferito, tra gli indagati si contano 5 uomini e 3 donne, con un età compresa tra i 31 e i 65 anni. Originari di 7 Paesi extracomunitari diversi (Egitto, Albania, Georgia, Ucraina, Moldavia, Senegal e Sri Lanka), i denunciati hanno arrecato un danno economico all’Inps pari a 68mila euro. 
In particolare, tra questi è stato segnalato il cittadino di 36 anni, di origini albanesi, residente nella provincia di Udine, che dal 2014 al 2018 avrebbe soggiornato diverse volte all’estero durante il periodo di disoccupazione, continuando però ad ottenere indebitamente dall’Ente previdenziale il sussidio fino a 20 mila euro.
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Secondo quanto riportano le fonti, alla luce di quanto è stato segnalato dalla Questura di Udine, l’Inps ha già provveduto a disconoscere le prestazioni somministrate a tutti e 8 gli indagati, e a notificargli così il relativo indebito. Sarebbero già partite, inoltre, le varie azioni finalizzate al recupero del credito – oltre che le ulteriori verifiche in merito ad altre posizioni della stessa fenomenologia.
