Lampedusa, allarme sicurezza. Gli agenti: noi sotto organico e non tutelati

Lampedusa, allarme sicurezza. Gli agenti: noi sotto organico e non tutelati. Hotspot al collasso, ecco cosa sta succedendo

Lampedusa, allarme sicurezza. Gli agenti: noi sotto organico e non tutelati
Lampedusa, allarme sicurezza. Gli agenti: noi sotto organico e non tutelati (GettyImages)

A Lampedusa la situazione è molto seria. Gli hotspot sono al collasso e sono oltre 700 i migranti presenti e altri ogni giorno continuano a sbarcare. Gli sbarchi avvengono con tale frequenza da non riuscire neppure a eseguire le solite visite mediche. Secondo quanto riportano fonti de Il Giornale, i migranti, verrebbero “presi e portati direttamente al Centro, senza che nessuno abbia escluso tra loro la presenza di malattie infettive, Covid19 compreso“. Inoltre, coloro che vengono accolti nel Centro sono “ammassati in barba al distanziamento sociale e senza mascherina e i pochi che ne sono provvisti, la indossano in modo errato“.

A ciò si aggiunge anche che le varie operazioni di sbarco, controllo, trasporto e vigilanza vengono eseguite con un numero basso di agenti di polizia “senza che siano garantite le minime condizioni di sicurezza, anche igienico sanitarie“. Ciò significa che quell’esiguo numero di poliziotti deve farsi carico di doppi turni, anche tripli a volte, e a volte anche di più senza sosta. I poliziotti devono intervenire costantemente anche in quelle poche ore in cui si possono concedere un po’ di riposo per recuperare le forze.

Nell’ultima settimana il numero di sbarchi è aumentato vertiginosamente:701 venerdì, 357 sabato e 198 domenica. Più in generale, gli sbarchi sono aumentato da inizio 2020 a oggi di 8.988 rispetto allo scorso anno (3165) e ai 17296 di 2 anni fa.

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Sempre secondo le fonti de Il Giornale, “i servizi di scorta, non solo non tengono conto delle prescrizioni ministeriali sulle unità da impiegare in proporzione al numero degli accompagnati, ma di fatto contribuiscono ancora di più a dimezzare il personale presente sull’Isola. Se servono una o due squadre per l’accompagnamento in nave verso Porto Empedocle, sull’isola restano solo 30 agenti a gestire ogni tipo di emergenza”. 

Il segretario generale Coisp Domenico Pianese, commenta così l’assenza di sicurezza:”Anche la necessità di difendere gli appartenenti alla polizia di Stato da eventuali contagi è venuta meno perché ormai il contatto tra le persone, il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte degli immigrati clandestini all’interno del centro, le condizioni igieniche sono indecenti“. E chiosa:”Pur non volendo entrare nel merito delle politiche sull’immigrazione che vuole adottare il governo, riteniamo che il modo in cui è gestita questa emergenza e l’accoglienza di queste persone sia del tutto inaccettabile“. 

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