Caso Parisi: il piccolo Gioele poteva essere vivo il 4 agosto

La tragica vicenda di Viviana e del piccolo Gioele, ora che il drammatico ritrovamento è avvenuto, si tirano le somme di quello che poteva essere e non è stato. Con accuse, smentite e ipotesi.

Caso Parisi Gioele poteva essere vivo il 4 agosto

Dal giorno della scomparsa di Viviana e del figlio, il piccolo Gioele di 4 anni, quel terribile 3 agosto, quando tutto ha avuto inizio, con l’incidente in autostrada e la sparizione della Dj con il suo bimbo. Da quel giorno, la vicenda è diventata immediatamente un mistero. A questo punto, con il ritrovamento di entrambi i corpi, qualcuno però si domanda se quanto avvenuto sia stato realmente qualcosa di inevitabile o se in realtà non vi siano stati degli errori.


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“Noi l’abbiamo detto subito”

Queste sono le domande che si pongono i genitori della defunta Viviana Parisi, quesiti che in realtà aleggiavano nell’aria già all’epoca delle ricerche, quando la famiglia si era anche decisa ad occuparsene in prima persona. Ora è il legale Nicodemo Gentile a parlare: “Noi l’abbiamo detto da subito che le ricerche erano state fatte male e quello che oggi emerge dalla Procura ne è la conferma. Mi riferisco al fatto che non avessero ingrandito fino al 13 agosto le immagini che dimostrano che già il 4 agosto Viviana Parisi era morta sotto il pilone, solo il geologo forense poi si è accorto di questa cosa solo il 20 agosto. Chiederemo ulteriori verifiche sul punto”.

Viviana Parisi Gioele poteva essere vivo il 4 agosto

Se Gioele fosse stato vivo?

Ma l’ipotesi più drammatica è quella che il piccolo Gioele potesse essere vivo dopo la morte della madre Viviana, che sia stato solo e spaventato in quei boschi “Se il corpo fosse stato trovato prima – ha precisato il penalista che col collega Antonino Cozza rappresenta i genitori della dj – cambia moltissimo. Se fosse stato trovato prima probabilmente si sarebbero potuti fare ulteriori accertamenti e scoprire la verità. Detto questo, non è escluso fosse possibile trovare anche Gioele e magari il bimbo poteva essere ancora vivo il giorno dopo. Penso che quello che è successo sia veramente gravissimo”, ed ha infine concluso: “Ho apprezzato invece che il procuratore abbia smentito alcune voci uscite nei giorni scorsi dicendo che non privilegiano alcuna pista. Speriamo che le indagini lascino aperte tutte le ipotesi come è stato detto”

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