Caso Vannini: “Ciontoli merita l’omicidio colposo perché al Pit ammise le sue responsabilità”

Mercoledì 23 settembre in aula la parola alla difesa di Antonio Ciontoli che sostiene le ragioni dell’omicidio colposo.

Omicidio Vannini: parla la difesa di Ciontoli – meteoweek

Siamo alle battute finali del processo a carico della famiglia Ciontoli per l’omicidio di Marco Vannini. La settimana prossima (30 settembre) è attesa la sentenza del processo di appello bis. Nell’ultima udienza il pm aveva chiesto 14 anni per gli imputati sostenendo che quei 110 minuti di attesa prima di chiamare i soccorsi fossero la prova dell’intenzionalità del fatto omicidiario. Oggi la parola passa alla difesa; in aula l’avvocato di Antonio Ciontoli sostiene l’importanza di una sentenza non vincolata dall’emozionalità generata dai media e spinge per la rubricazione del reato come omicidio colposo. La prova sarebbe, secondo il pool di avvocati presenti in aula che quando il capofamiglia si recò al Pit per portare il ragazzo avrebbe raccontato subito ai medici dello sparo chiedendo che nel referto medico questo dettaglio venisse omesso. Se dietro all’utilizzo della pistola ci fosse stata intenzionalità, sostiene, non avrebbero trasportato il giovane al centro di pronto intervento. Il ragionamento ha una sua logica, sebbene non spieghi completamente tutti gli atteggiamenti omertosi e contraddittori assunti in un secondo momento.

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Antonio Ciontoli – processo Marco Vannini – MeteoWeek.com

Processo Vannini: cosa sta succedendo in aula?

In aula Antonio Ciontoli ha uno sguardo assertivo e distante, accompagnato fedelmente dalla sua stampella a corredo. Il clima è carico di attesa per una sentenza che arriverà solo fra 7 giorni e che potrebbe ribaltare tutti i giudizi sinora espressi in aula. Miroli si appella più volte al non condizionamento della corte: “Il rischio e la sensazione che la sentenza sia già stata scritta. Che i fatti rappresentino un dramma per i Vannini è indiscutibile, ma anche per i Ciontoli sarebbe tremendo vedersi privati della libertà. Il ruolo della Parte Civile è il risarcimento non vanno accontentati per vendetta, ma Ciontoli deve essere condannato per quanto ha fatto come richiede la giustizia.” si aggrappa ad un’ultima speranza che galleggia incerta in aula.

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