Accende la sigaretta e i suoi abiti prendono fuoco: ustionata una 65enne

Tragedia scampata, questa mattina a Pontida: una donna di 65 anni si accende una sigaretta, ma i suoi abiti prendono fuoco. Soccorsa dal 118 e trasportata in ospedale, la signora è rimasta ustionata. 

65enne ustionata a Pontida
una donna di 65 anni accende una sigaretta ma incendia gli abiti – foto di repertorio, via ANSA

Poteva finire in tragedia, l’episodio che si è verificato nella giornata di oggi a Pontida (comune in provincia di Bergamo). Secondo quanto si apprende dalle fonti, una donna di 65 anni questa mattina è stata trasportata in codice giallo presso la struttura ospedaliera di Papa Giovanni XXIII di Bergamo. All’origine dell’intervento di soccorso c’è stato forse un momento di disattenzione, da parte della signora. Nel mentre era intenta ad accendere una sigaretta, infatti, la 65 sarebbe rimasta ustionata, riportando bruciature al torace, all’addome e a una mano. I vestiti, infatti, le avrebbero accidentalmente preso fuoco avvolgendola nelle fiamme.

Provvidenziale l’intervento del marito che ha spento le fiamme

L’episodio ai danni della donna di 65 anni si è verificato verso le ore 7 di questa mattina, domenica 27 settembre, in via Colombo, a Pontida. La donna si stava accendendo come da consuetudine una sigaretta dopo essersi alzata dal letto, quando all’improvviso la vestaglia che indossava ha preso fuoco. La signora è dunque rimasta avvolta e ustionata dalle fiamme inaspettate, riportando diverse ustioni al torace, all’addome e a una mano.


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Come riportato dalle fonti, a dare l’allarme sarebbe stato marito, lo stesso che ha spento le fiamme e poi chiamato i mezzi di pronto intervento del 112. Sul posto sono intervenuti immediatamente i membri del personale medico-sanitario del 118, con ambulanza al seguito, e i militari dell’Arma, intenti a effettuare tutti i vari accertamenti di rito.

Medicata inizialmente sul posto, la donna è stata poi trasportata in codice giallo presso la struttura ospedaliera di Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Sempre secondo quanto viene spiegato dalle fonti, le sue condizioni sarebbero serie ma non gravi: la 65enne non è infatti in pericolo di vita, e pare che possa essere già trasferita in un centro specializzato nella cura dei cosiddetti grandi ustionati. Se non fosse stato per il tempestivo intervento del marito, forse, l’episodio avrebbe potuto avere un epilogo diverso, malauguratamente più tragico.

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