Eleonora Daniele torna a parlare di un tema caldo come appunto quello delle persone che ancora oggi, 20 dopo aver perso la loro casa, vivono ancora in prefabbricati. A parlare del tutto a muso molto duro è stata anche Alda D’Eusanio nei confronti degli attacchi social che sono stati rivolti a chi stava raccontando la loro vita disagiata. 
La redazione di Storie Italiane ha acceso i riflettori nella città di Potenza e in particolar modo nel quartiere di Bucaletto dove a oggi vivono circa 350 famiglie che occupano i prefabbricati da circa 40 anni.
In particolar modo, ecco che a raccontare la sua esperienza troviamo una signora oggi molto avanti con l’età e che dagli anni 80 a oggi ha dovuto cambiare ben tre abitazioni e le e le cui condizioni di vita quotidiana non sono ottimali. 
Il degrado del quartiere di Bucaletto a Potenza
Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo ecco che i riflettori si accendono sul quartiere di Bucaletto, nel cuore di Potenza, dove la situazione di degrado è davvero ampia.
La signora Lidia a Storie Italiane ha avuto modo di raccontare come la sua vita ormai sia diventata difficile passando da un prefabbricato all’altro vedendo svanire di volta in volta la possibilità di poter avere l’assegnazione di una casa popolare che gli spetta di diritto. 
“Ma che razza di essere umani siete”
A commentare in modo molto duro quello che sta succedendo nella città di Potenza è stata anche Alda D’Eusanio sconcertata dai commenti sono stati fatti nella pagina social dove viene raccontato in contemporanea quello che sta succedendo in diretta.
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In particolar modo, ecco che Alda D’Eusanio con molta rabbia in studio dichiara:
“Perché anche se fossero abusivi dovrebbero vivere come delle bestie? Quelli che attaccano nei social e dicono ‘sono abusivi’, dunque ove fossero degli abusivi dovrebbero vivere come delle bestie, in mezzo all’umidità, all’incendio della legna, all’eternit… a tutte queste cose qui? Ma che razza di essere umani siete?”.
