Paura a Casoria, bomba sventra la galleria Marconi: si indaga per racket

Questa notte, a Casoria, i cittadini sono stati svegliati dalla violenta esplosione di una bomba carta: sventrati i negozi della galleria Marconi, le autorità stanno indagando per ipotesi di racket.

Bomba a Casoria
esplosa una bomba a Casoria – foto via Il Mattino

Attimi di paura in quel di Casoria, nel Napoletano. Violenta l’espolsione che si è verificata ieri sera in via Marconi, probabilmente dovuta a una bomba carta. L’ordigno ha sventrato il muro esterno e gravemente danneggiato la saracinesca di un esercizio commerciale, così come diverse automobili parcheggiate nelle immediate vicinanze della galleria. Il gravoso episodio si è verificato alla vigilia della riapertura post lockdown, prevista per la giornata di oggi, 7 dicembre.

Esplosione nel cuore della notte, nessun ferito

L’esplosione si è verificata nel cuore della notte, spaventando i cittadini residenti nelle vicinanze della galleria Marconi. Sul posto sono tempestivamente intervenuti i mezzi di soccorso, con i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i carabinieri della compagnia di Casoria. L’ordigno ha provocato il danneggiamento del muro esterno, della saracinesca e di alcune automobili parcheggiate nelle vicinanze della galleria, ma nessuna persona è rimasta ferita a causa dell’esplosione.

Immediati i sopralluoghi effettuati dal personale tecnico del Comune e dai vigili del fuoco, dopo i quali è stato possibile confermare la sicurezza dello stabile – che non dovrà quindi essere evacuato. Sulla vicenda, però, ora indagano i militari del nucleo investigativo di Castello di Cisterna.

Bomba a Casoria, si indaga per ipotesi di racket

bomba casoria - meteoweek
bomba a Casoria, danneggiati i locali – foto via Fanpage

Al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica e il movente del gesto, sono ora i carabinieri di Casoria, che hanno anche acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza – con le quali si tenterà di risalire all’identità degli autori. Per il momento, riportano le fonti, le autorità stanno considerando tutte le ipotesi, compresa quella di racket. Sempre come viene riportato dai media locali, però, pare che il proprietario dell’esercizio commerciale maggiormente danneggiato dalla deflagrazione abbia sottolineato di non aver mai ricevuto minacce da parte di organizzazioni o membri criminali.


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Nel frattempo, al sopraggiungere della notizia i cittadini si stanno già mobilitando per aiutare i commercianti rimasti colpiti dalla gravosa esplosione. “Visto quanto appreso in questo momento sulla bomba mirata a distruggere le attività in via Marconi, vorrei proporre un’umile colletta per aiutare questi commercianti. Siamo più di 26.000 famiglie a Casoria e anche con un contributo minimo di 5,00 euro a famiglia possiamo contribuire ad aiutare questi lavoratori. Fatemi sapere chi è disponibile a contribuire”, scrive infatti Raffaella S. in un gruppo Facebook che riunisce i residenti di Casoria.

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