Sposa bambina a 11 anni, si giustifica con il giudice: «Lei è roba mia»

Continue violenze e maltrattamenti sulla moglie, che lo ha denunciato portando alla luce una storia di illegalità.

Sposa bambina a 11 anni, si giustifica con il giudice: «Lei è roba mia» – meteoweek

Un cittadino straniero dovrà rispondere di violenze e maltrattamenti alla moglie ma soprattutto di averla sposata quando aveva solo 11 anni. A giudicarlo il tribunale di Ferrara l’11 febbraio prossimo. La donna, che da quell’uomo ha avuto tre figli e su cui gli abusi non si sono placati nemmeno quando era in gravidanza lo ha denunciato riuscendo a ricorrere al Codice rosso, la legge che ha innescato un cambio di passo contro le violenze sulle donne, dal settembre 2019.

La donna ha raccontato la sua storia che ha davvero dell’incredibile: la donna è stata sposa-bambina, che a 11 anni è stata «venduta», costretta a sposarsi in un matrimonio combinato tra due famiglie in un Paese straniero. Da una decina d’anni la coppia è in Italia. L’aspetto incredibile è che l’uomo nemmeno di fronte al giudice si sarebbe mostrato pentito: “Lei è roba mia” avrebbe detto in tribunale. Il prossimo febbraio, la vittima potrà non presentarsi in aula perché l’uomo sarà giudicato col giudizio abbreviato, e dunque non dovrà testimoniare e raccontare il suo inferno. Faranno tuttavia fede le carte che ha riempito e che parlano di tante violenze. Lui avrebbe dichiarato: «Non sapevo che esistesse la violenza sessuale su mia moglie, lei è mia roba. Noi per la nostra religione possiamo tutto sulla donna anche contro il suo volere».

L’uomo si è giustificato dicendo di non conoscere la legge – meteoweek

Leggi anche: Spostamenti di Natale, nei piccoli Comuni il distanziamento è garantito

L’accusa principale rivolta all’uomo è quella di maltrattamenti. Duravano dal 2012, fino al febbraio scorso, quando la donna fu violentata fuori casa, in un luogo appartato poco distante da una fermata d’autobus dove era scesa dopo essere andata a cercare lavoro.

Leggi anche: Crisi di maggioranza? Il premier Conte inizia la verifica di governo

Lui era contrario al fatto che la donna trovasse lavoro. L’episodio, uno dei tanti, è agghiacciante: lei dopo l’abuso sviene e va in ospedale senza denunciare nulla. È però anche il punto di rottura nella sua vita. La donna abbandona il marito e torna da suo padre che decide di difenderla e aiutarla. Oggi finalmente la rinascita.

Impostazioni privacy